Coronavirus fuori controllo, test a tutti i residenti a Castelcucco e Cavaso

Centinaia di positivi causa cena e funerale: test di massa  programmati il prossimo weekend e il 12 e 13 dicembre
Agostini Cavaso del Tomba piazza davanti pizzeria Da Rodi
Agostini Cavaso del Tomba piazza davanti pizzeria Da Rodi

CAVASO DEL TOMBA. In questi giorni la situazione nei Comuni di Cavaso del Tomba e Castelcucco è nettamente peggiorata. L’indice Rt che descrive il tasso di contagiosità del coronavirus Sars-CoV-2, è salito oltre la soglia di guardia. A Cavaso, paese che conta poco meno di tremila abitanti, da qualche giorno, il numero delle persone positive ha abbondantemente superato quota cento contagi. «Il monitoraggio dell’epidemia Covid-19 del nostro comune evidenzia, negli ultimi giorni, dati numerici in controtendenza negativa rispetto all’andamento medio della Provincia» dichiara il sindaco Gino Rugolo.

Agostini Cavaso del Tomba farmacia titolare Marco Pianezzola
Agostini Cavaso del Tomba farmacia titolare Marco Pianezzola


il virus prende quota

La situazione è nettamente peggiorata nell’ultima settimana, dove i casi rilevati nel piccolo paese sono aumentati in modo considerevole anche per la non osservanza di quanto è stato disposto sia dai Dpcm che dalle ordinanze regionali.

tamponi a tappeto

«Ricordo a tutti i concittadini un maggiore e rigoroso impegno a rispettare le prescrizioni sanitarie per garantire la salute di tutti» continua il sindaco Gino Rugolo, «le forze dell’ordine mi hanno assicurato l’intensificazione dei controlli per scoraggiare comportamenti non conformi alle linee guida dettate dalle norme vigenti». È stato deciso assieme all’Usl 2 della Marca, di programmare per il 12 e 13 dicembre i test con tampone rapido a tutta la cittadinanza di Cavaso e Castelcucco. Il drive-in sarà allestito nel parcheggio Bonotti.

Le Rsa

A Cavaso del Tomba si trovano anche due Rsa, la casa di soggiorno per autosufficienti, G. e. A. Binotto, dove i contagiati in isolamento sono cinque e la Casa Prealpina, dove nell’ultima tornata di tamponi al personale e agli ospiti sono state rilevate quindici positività. «Non abbiamo alcun elemento per legare quanto avvenuto al focolaio che sta colpendo la zona di Cavaso del Tomba», dichiara Giuseppe Franceschetto amministratore delegato delle due strutture «abbiamo aumentato la rigidità dei protocolli interni per fare in modo che il contagio non si propaghi ulteriormente».

L’impennata dei contagi ha colpito anche il vicino Comune di Castelcucco dove un’intera classe della scuola secondaria di primo grado è stata messa in quarantena e gli alunni stanno seguendo lo svolgimento delle lezioni tramite la didattica a distanza.

la miccia

Un funerale e una cena organizzata tra non conviventi sembra abbia fatto innescare il boom di contagi di questi giorni. Il primo cittadino di Castelcucco è intervenuto anche con un post su Facebook: «Sono costretto a richiamarvi ad un maggior senso di responsabilità e di rispetto di regole e prescrizioni sanitarie. Vi prego di non sottovalutare la situazione, usate responsabilità e buon senso». In paese, grazie ad alcune donazioni ricevute, è iniziata la distribuzione di cinque mascherine Ffp2 agli over 60 oltre a un vademecum. Sabato e domenica prossimi è stato deciso, in concerto con i vertici dell’Usl 2, di programmare i test con tampone rapido a tutta la cittadinanza. Sarà allestito un drive-in nel parcheggio dello stabilimento Grisport con accesso da Via Nuove Industrie: «Contiamo di poter eseguire 2mila tamponi nel prossimo fine settimana nella speranza di poter invertire la tendenza in crescita del numero dei contagi». I sindaci ricordano l’osservanza delle norme igienico sanitarie: «Usare la mascherina, igienizzare le mani, rispettare il distanziamento sociale ed evitare gli assembramenti. Chi è positivo deve rimanere in isolamento. È tassativo rispettare queste semplici norme» conclude Gino Rugolo sindaco di Cavaso del Tomba. —



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