Cornamuse scozzesi e papaveri per onorare i caduti britannici

La cerimonia si è svolta  a Giavera, Salettuol e Tezze Il colonnello Richard Lapslie ha partecipato su mandato della Corona 

GIAVERA-TEZZE

I soldati britannici morti sul Piave e sul Montello sono stati commemorati nella cerimonia dedicata al Centenario della fine della Grande Guerra, ieri al Remembrance Day, trittico itinerante apertosi al British military cemetery di Giavera del Montello (dove riposano 416 caduti britannici), proseguito al monumento di Salettuol di Maserada (dedicato alla VII divisione britannica) e conclusosi al British military cemetery di Tezze di Piave (dove riposano 356 caduti britannici). Tra le autorità, presenti il sindaco Maurizio Cavallin e l'assessore Francesca Varaschin (Giavera), il sindaco Anna Sozza e l'assessore Silvano Polo (Maserada), il vicesindaco Maurizio Bazzo e il consigliere Gianluca Zaia (Vazzola). Fra le autorità militari, un contigente dell'esercito italiano di Padova e il colonnello Richard Lapslie del contingente Nato Royal DC di Milano il quale, a nome della Corona Britannica ha espresso parole di ringraziamento per la dignità e l'onore dimostrati nei confronti dei Caduti di tutti gli eserciti. Presenti alla commemorazione anche molte associazioni d'arma, tra cui fanti, alpini, artiglieri, paracadutisti d'Italia, avieri, carabinieri in congedo e l'associazione modenese dei rievocatori dell'esercito britannico della Grande Guerra.

Ad allietare l'evento le cornamuse scozzesi del “Veneto Piping School”, il coro Pipes of Peace di Giavera. Nei luoghi sacri, le autorità hanno deposto corone di papaveri rossi che, secondo la tradizione britannica, rendono onore al sacrificio dei soldati caduti. Il “Remembrance Day”, giorno di commemorazione dell'11 novembre 1918, fu istituito da re Giorgio V del Regno Unito. —

Alessandro Viezzer

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso