Corbanese, tramonti di fuoco: 30 furti

La banda colpisce nelle ore serali: assaltate anche le case delle famiglie Roberti e Da Ros. Incursioni e paura a Cozzuolo
Di Francesca Gallo

TARZO. La “banda delle ore del tramonto” ancora in azione a Corbanese. Sono state passate al setaccio infatti decine di abitazioni, sempre nel tardo pomeriggio. «I furti sono quasi trenta», si lamentano i residenti, «non ce la facciamo davvero più». La nuova ondata di furti sta di nuovo terrorizzando il paese. La banda è entrata in azione giovedì intorno alle sei del pomeriggio nelle vie Italia, Castagnera Bassa e San Giuseppe. «I malviventi sono scappati quando proprio è arrivata mia moglie», fa sapere l'imprenditore Giuseppe Roberti. Per entrare nella sua villa di via Castagnera  hanno scassinato la porta della veranda e letteralmente demolito un'altra finestra. Non era semplice: i banditi hanno lavorato un'ora per riuscire a penetrare nell'abitazione. Dopo aver messo sottosopra la camera da letto sono però dovuti fuggire quando hanno sentito che stava per arrivare la proprietaria.  Il colpo andato a segno invece nella casa a schiera di Remo Da Ros. I ladri sono entrati da una finestra, rubando preziosi. Altre tre famiglie del quartiere sono finite nel mirino dei malviventi. Svaligiati anche due appartamenti lungo la centralissima via San Giuseppe. Ad una famiglia di romeni hanno razziato tutto l'oro e l'argenteria dal loro appartamento situato al pianoterra. Finito il lavoro, i malviventi sono saliti al primo piano. Dopo aver scardinato un balcone, hanno rubato tutti i preziosi ad una famiglia di polacchi. «Quando mia moglie è arrivata a casa», racconta Robert Lyczek, «i ladri erano ancora dentro, abbiamo avuto paura». Altri colpi sono stati tentati nella zona di Cozzuolo, frazione di Vittorio Veneto. «Qui la situazione sta precipitando. Abbiamo paura», fanno sapere i residenti. «Via Castagnera Bassa era stata già battuta a tappeto da questi topi di appartamento. I ladri se ne infischiano di qualsiasi cosa. Giovedì mentre erano in corso le razzie le pattuglie dei carabinieri stavano girando in centro, quindi stavano svaligiando le case a pochi metri dalle pattuglie. Sono davvero sfrontati». Pochi giorni fa il commando aveva assaltato anche il castello dei Varaschin. La famiglia dell'imprenditore del rattan era stata derubata mentre era a cena nella vicina dependance del castello. I malviventi erano fuggiti con giacche e giaconi di moda, gioielli e contante. Alcuni giorni prima, poco lontano, era invece stata ripulita anche la casa di Flavio Geronazzo, noto titolare della ditta di soccorso stradale. Poco dopo altri colpi erano stati messi a segno in abitazioni lungo la strada collinare che da Tarzo porta alla località di Nogarolo.

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