Consiglio straordinario per la crisi della Monti
MASERADA. Un consiglio comunale straordinario per supportare i lavoratori della Tessitura Monti. Ad averlo chiesto, con un’interrogazione urgente depositata l’altra ieri, il gruppo di opposizione Progetto Comune. «A fronte di circa 250 lavoratori attualmente attivi nella Tessitura Monti, dei quali il 70 per cento donne con una età superiore ai 50 anni e quindi difficilmente ricollocabili nel mondo del lavoro, il gruppo consiliare Progetto Comune chiede quale sia la posizione e l'eventuale intervento dell'attuale amministrazione comunale», le parole della capogruppo di Progetto Comune Anna Sozza. Obiettivo: «Creare un dialogo fattivo e chiarificatore con l'azienda». Tessitura Monti ha depositato richiesta di dichiarazione dello stato d’insolvenza al tribunale delle imprese di Venezia, con l’aspettativa della nomina di un commissario straordinario. L’unica alternativa possibile al fallimento. Ma ad oggi resta l’incertezza. La portavoce di Progetto Comune ed ex sindaco di Maserada ricorda che «durante i mandati precedenti era sempre rimasto attivo un contatto con le parti sindacali e datoriali». Sozza chiede ora di aprire un tavolo di lavoro sulla delicata situazione dell’azienda attraverso un Consiglio comunale dedicato. «Chiediamo inoltre che l’Amministrazione coinvolga gli altri Comuni interessati quali residenza dei lavoratori, come Breda di Piave, Carbonera, Villorba e San Biagio di Callalta», aggiunge Sozza. —
M.C.P.
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