Confartigianato, spunta Fausto Bosa

Il presidente dei giovani lanciato dal fronte anti-Pozza. Ed è sfida aperta Lega-Pdl
Da sinistra, Fausto Bosa e Mario Pozza
Da sinistra, Fausto Bosa e Mario Pozza
 
Nella corsa alla presidenza di Confartigianato della Marca si inserisce Fausto Bosa. Il 42enne presidente del Gruppo giovani tenterà di sfilare la sedia all'attuale numero uno Mario Pozza, veterano in cerca del terzo mandato. Una partita aperta giocata nelle retrovie da Pdl e Lega, che inaugurano così un nuovo terreno di scontro dentro la più importante associazione di categoria.
 Bosa nicchia ma non smentisce: «Non posso commentare, dico solo di aspettare la decisione dei presidenti durante la riunione di martedì». A fare il suo nome non sono solo i colleghi del mandamenti di origine, quello di Asolo-Montebelluna di cui è vice. L'eco arriva anche dalla sede di Oderzo-Motta, luogo da dove ha tratto origine l'ascesa di Mario Pozza e dove ha ancora sede la sua impresa di protesi dentarie. «E' uno capace, che conosce tutti i gradi dell'associazione. La persona adatta per portare una ventata di freschezza in Confartigianato» dice uno dei presidenti di categoria da Oderzo. E ancora: «I soldati per succedere a Pozza ci sono ma vanno preparati - conferma Ezio Dan, presidente a Oderzo dal 2000 al 2009 - la fase formativa è però mancata e questo gioca a favore di una rielezione di Pozza». A mettere le mani avanti su Bosa per opportunità è lo stesso presidente di Asolo-Montebelluna (3.000 soci in 25 comuni) Stefano Zanatta che avverte: «Non bruciamo i candidati» ribadendo poi la sua contrarietà al terzo mandato di Pozza: «Ci sono delle regole che vanno rispettate. Lo statuto non prevede un altro mandato e le modifiche proposte nel caso di Pozza sarebbero una mancanza di rispetto per chi quelle regole le ha sempre onorate. Personalmente non ho nulla contro di lui ma credo che in associazione debba essere fatto posto a una nuova schiera di pretendenti. Io ho 51 anni e sono il più giovane dei presidenti mandamentali. Il vero segno di cambiamento sarebbe un nuovo presidente provinciale con 10 in meno rispetto al sottoscritto».  Dietro le quinte, a sostegno di Pozza si stanno muovendo da mesi Vendemiano Sartor e Renato Mason, due ex dirigenti storici di Confartigianato. La Lega, invece, cui Pozza non ha risparmiato critiche, punta ad alimentare lo scontro. E il sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo dice: «Sto seguendo la vicenda ma non esprimo giudizi diretti su Pozza. Gli artigiani che si riferiscono alla Lega e sono in dissenso fanno bene a portare avanti le loro giuste valutazioni».

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