Conegliano, questionari ai residenti per varare il nuovo Put

Un sondaggio on line sulle abitudini dei coneglianesi precederà la stesura. L’assessore Brugioni conta sull’apertura della Vespucci

CONEGLIANO. Il Put di Conegliano è in cantiere e sarà divulgato un questionario alla cittadinanza per avere maggiori informazioni e chiedere pareri sulla viabilità. Per costruire il nuovo piano del traffico saranno coinvolti associazioni, commercianti, aziende, scuole e tutti quelli che si muovono a Conegliano. Il progetto è stato affidato alla Mob-up, azienda guidata dall’architetto Dino De Zan, che aveva collaborato alla stesura dell’ultimo Piano urbano generale del traffico di Conegliano e fu già dirigente comunale per viabilità, trasporti e urbanistica negli Anni 2000. Con la sua squadra di ingegneri Mob-up ridisegnerà la viabilità della Città del Cima. Maggiori sono i dati che si raccoglieranno e più puntuali ovviamente potranno essere le analisi.

L’assessore alla mobilità Claudia Brugioni già da mesi si è attivata per aggiornare il Put, fermo e immutato da ben 18 anni. L’iniziativa non servirà solo a migliorare la sicurezza, la fluidità del traffico e l’accessibilità dei luoghi più frequentati, ma anche per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico. Nel sito internet del Comune sarà pubblicato un questionario per conoscere abitudini e raccogliere suggerimenti dai coneglianesi. È già stata attivata una mail “pianourbanodeltraffico@comune.conegliano.tv.it”, per poter rivolgere domande e consigli. Attraverso telecamere e sistemi informatici, poi, si sta raccogliendo una serie di dati oggettivi. Ma le abitudini di chi arriva e attraversa la città, su che mezzi si sposta, quali difficoltà incontra, sono spesso soggettive e difficilmente quantificabili senza un sondaggio diretto. Si cercherà di coinvolgere così il più ampio pubblico possibile. Anche la polizia locale sta analizzando dati su flussi veicolari e incidentalità.

Tra i numeri più inaspettati, è emerso quello relativo agli incidenti che coinvolgono persone a piedi o in bicicletta. La metà ha come concausa un comportamento non attento degli stessi ciclisti e pedoni. C’è chi attraversa senza guardare o chi in bicicletta non si ferma ai semafori rossi. Sul fronte della viabilità del centro, il Put dovrà anche ipotizzare lo scenario futuro, quando nel 2019 dovrebbe essere aperta alla viabilità via Vespucci. La strada dovrebbe essere a doppio senso e, in una previsione ancora più a lungo termine, ci saranno la chiusura di viale Carducci e possibili scenari di ampliamento della Ztl del centro. A marzo il consigliere di minoranza del Pd, l’architetto Italo Rebuli, aveva chiesto di coinvolgere sul Put l’apposita commissione consigliare. Ma la maggioranza aveva bocciato la proposta.
 

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