Conegliano, migliaia in centro Viale Carducci come una piazza

CONEGLIANO. L’ultimo grande veglione in piazza a Conegliano si era svolto nel 2000. Poi l’idea era stata abbandonata, oppure riproposta timidamente ma accantonata in extremis. Stavolta tutto ha funzionato per il meglio, e neppure la pioggia caduta intorno a mezzanotte e mezza, durata una ventina di minuti, ha rovinato la festa. Una festa per circa cinquemila persone, considerando sia viale Carducci sia la zona davanti alla Gradinata degli Alpini. Il comandante della polizia locale Claudio Mallamace ha verificato di persona, con i suoi collaboratori, che tutto procedesse per il meglio. «Alle 3.30 di stanotte ero ancora in centro e c’erano ancora persone che salivano sulla ruota panoramica - spiega il comandante - abbiamo chiuso il centro alle 19.45, con leggero anticipo, ma non ci sono stati disagi. L’affluenza è diventata massiccia intorno alle 23, quando è cominciato il concerto dei Toys. Tra zona A e zona B, circa 4500-5000 persone. La pioggia poco dopo mezzanotte ha fatto cessare il concerto ed allontanare un po’ di pubblico, ma molti dopo sono tornati». La manifestazione era stata preceduta dalla consueta ordinanza diretta a garantire la massima sicurezza. «C’è stata molta disciplina da parte del pubblico, non abbiamo avuto problemi particolari - continua Mallamace - abbiamo sequestrato quattro bottiglie in tutto. Anche con i fuochi d’artificio non ci sono stati problemi, qualcuno ci ha chiesto se si potevano accendere gli innocui “scintillini”, abbiamo dato questa possibilità». La festa in piazza è stata molto apprezzata dalla gente, lusinghieri i commenti che ieri si leggevano sui social network: è stato apprezzato il coraggio di organizzare qualcosa che nella seconda città della provincia mancava da tanti anni, e l’impressione è che, al di là dei disagi iniziali al traffico, anche la pedonalizzazione di viale Carducci in via definitiva sia un passo che i coneglianesi sono disposti ad accettare. Entusiasti gli organizzatori, entusiasta l’assessore Christian Boscariol, che postando su Fb le foto dell’evento ha commentato: «Viste le foto, non serve commentare altro. Basta crederci. Volere è potere». Un po’ di allarme si era diffuso nelle serate precedenti, in modo particolare venerdì sera, quando tra le casette di Natale era stato avvistato un borseggiatore in azione, che cercava di approfittare della calca. Il caso era stato denunciato anche su Facebook: “Ai mercatini di Natale un ragazzo alto un metro e 75, con giacca a vento scura e cappuccio a coprire la testa, ha tentato di aprire la borsa di mia moglie per prendere il portafoglio. Mia moglie si è accorta ma il tipo si è dileguato prima che lo raggiungessi. Potrebbe anche essere che uno apra le borse e un complice si impadronisca dei portafogli. Dopo pochi secondi tre zingare ci sono passate vicine. Fate attenzione”.