Conegliano, il primario Alberto Tringali lascia l’Istituto Tumori di Milano e torna in città

Dal primo marzo il medico ha ripreso la guida dell’unità complessa di Gastroenterologia al Santa Maria dei Battuti. Il dg Francesco Benazzi: «Onorati della sua scelta»

Salima Barzanti
Il primario Alberto Tringali
Il primario Alberto Tringali

CONEGLIANO. Il dottor Alberto Tringali lascia l’istituto dei Tumori di Milano e rientra come primario all’ospedale di Conegliano. Il direttore dell’unità complessa di Gastroenterologia è tornato alla guida dell’équipe del Santa Maria dei Battuti dal primo marzo. Il medico è rientrato dall’aspettativa che avevo chiesto dal 16 ottobre 2021 proprio in vista dell’impegno professionale a Milano. «Sono molto contento di essere rientrato con l’obiettivo di continuare a migliorare la struttura che ho diretto fino a ottobre», ha commentato il dottor Tringali, sottolineando l’ottima qualità della vita che offre Conegliano.

«Siamo onorati che abbia scelto di lasciare l’Istituto Tumori di Milano per rientrare nella nostra squadra - ha sottolineato il direttore generale, Francesco Benazzi - il dottor Tringali è un ottimo professionista che garantisce elevati standard qualitativi. L’ospedale di Conegliano rappresenta un polo di assoluto rilievo nel nostro sistema di hub&spoke che stiamo ulteriormente consolidando con le nuove apicalità». Laureatosi in medicina e chirurgia con il massimo dei voti, Alberto Tringali ha conseguito la specializzazione in Gastroenterologia nel 2000 ed effettuato il master universitario di II livello in endoscopia avanzata nel 2014. Dal 2001 al febbraio 2019 ha svolto la sua attività presso il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, con la qualifica di direttore dell’endoscopia diagnostica, approdando a Conegliano nel marzo del 2019. 

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