Conegliano: ancora un centro commerciale, proprio davanti all’iper Conè

Conegliano. A febbraio aprirà il grande discount “Aldi”, uno dei primi in Italia di una grossa multinazionale tedesca La giunta in passato aveva smentito l’operazione. Il Pd: «Chi amministra pensa agli immobiliaristi»

CONEGLIANO. La costruzione del nuovo discount tedesco costerà 2 milioni e mezzo di euro. Uno storico negozio di alimentari è invece in vendita per 8mila euro, in cerca di acquirenti. Basterebbero questi due dati ad esemplificare la situazione a Conegliano. Il piccolo commercio in città scompare, mentre sono in arrivo altri grandi colossi della grande distribuzione. Il gruppo Aldi (azienda con un fatturato stimato in 58 miliardi di euro e oltre 7.500 punti vendita tra Europa, America e Australia) aprirà di fianco al centro commerciale Conè. In questi giorni ha preso avvio il cantiere.

Sarà uno dei primissimi negozi Aldi in Italia, il quindicesimo supermercato a Conegliano, dove le multinazionali continuano a trovare terreno fertile per costruire. Il nuovo supermercato dovrebbe essere pronto all’apertura per febbraio. «I nostri amministratori sono più portati alle iniziative che cambiano la vita a pochi immobiliaristi, invece di stare attenti a iniziative che possono cambiare in meglio la vita quotidiana a molti cittadini» tuonano dal Partito Democratico, che già a marzo fa aveva evidenziato l’arrivo del nuovo supermercato (ricevendo le smentite dell’amministrazione). La concessione edilizia era già stata data a novembre dello scorso anno. A fine agosto, invece a pochi passi in via Vital, ha chiuso la piccola rivendita d’alimentari “La dispensa”, dopo 55 anni.

L’ultimo “casoin” di Conegliano ha messo in vendita l’attività per 8mila euro. Albrecht Discount (Aldi) da due anni ha progettato il business plan per espandersi nel nord e centro Italia. Cerca terreni di almeno 5 mila metri e un bacino d’utenza di 30mila abitanti, in aree di grande passaggio e traffico. Conegliano e lo spazio accanto al Conè sono calzati a pennello. Il supermercato Aldi di Conegliano sarà il primo in Veneto, a Verona sono state realizzate la sede centrale operativa e base logistica. A Conegliano gli operai sono già al lavoro e in cinque mesi dovrebbe essere edificato il nuovo capannone, che si svilupperà su una superficie commerciale di circa duemila metri quadrati.

L’operazione ha visto un investimento di 2 milioni e mezzo. Secondo l’opposizione si tratta dell’ennesimo esempio di cementificazione in città. «Nei giorni scorsi è stata resa pubblica la graduatoria degli enti che hanno partecipato ad un bando del Ministero dell’Ambiente, rivolto ai Comuni e finanziato con 35 milioni di euro. Conegliano avrebbe potuto fare da capofila, così come hanno fatto diverse realtà, tra le quali Bassano del Grappa e Mira, per citarne alcune a noi vicine – spiega Alessandro Bortoluzzi, capogruppo del Pd - invece i nostri amministratori, come al solito, si sono lasciati sfuggire il bando. Evidentemente sono troppo impegnati a concedere permessi di costruire per nuovi supermercati, di cui notoriamente c’è grande bisogno». L’arrivo di altro cemento a Conegliano fa discutere. Altra notizia di questi giorni, apparsa sui maggiori tabloid inglesi, è che la multinazionale per il prossimo Natale metterà in commercio per la prima volta una maxibottiglia da 3 litri, la “Prosecco jeroboam”, ad un prezzo low-cost di 39,99 sterline.
 

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