Compenso aumentato a Barbara Saltini Insorgono Pd e Pdl

Diciassettemila euro per guidare Vittorio Veneto Servizi Pd e Pdl: «Sindaco sbugiardato, i cittadini si indignino»
Di Francesco Dal Mas
consiglio comunale vittorio veneto
consiglio comunale vittorio veneto

VITTORIO VENETO. Dopo i 28 mila euro per l’addobbo dell’abete ai Giardini e le proiezioni in piazza Ceneda, ecco un’altra sorpresa ai piedi dell’albero di Natale: l’appanaggio dell’amministratore unico della società “Vittorio veneto Servizi” che gestisce le farmacie sarà di oltre 17 mila euro. «È ben più che una sorpresa», protesta Roberto Tonon, consigliere comunale del Pd «se la cifra è confermata, dovrà ritenersi sbugiardato il sindaco Gianantonio Da Re che pubblicamente, in consiglio comunale, aveva precisato che l’appanaggio di Barbara Saltini sarebbe stato di 12 mila euro l’anno, pari all’impegno di spesa del precedente consiglio di amministrazione». Consiglio che era composto da tre membri, capofila Giorgio Della Giustina della lista “Vittorio Nuova”. Già apprezzata assessore nella giunta Scottà, Saltini si è dimessa nelle settimane scorse da consigliere comunale per essere nella condizione ottimale di assumere il nuovo incarico. «Ho chiesto tutta una serie di documenti a ‘Vittorio veneto Servizi’ e non li ho ricevuti», fa sapere Giorgio De Bastiani, capogruppo del Pdl «se i vittoriesi devono pagare 17 mila euro perché l’attuale gestione della società sia la meno trasparente possibile, non hanno che da indignarsi». «Adesso capiamo perché», aggiunge De Bastiani, «l’amministrazione comunale non ha voluto modificare lo statuto della società delle farmacie, prevedendo tutta una serie di clausole di competenza e professionalità per chi l’avrebbe diretta».

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