Colpo grosso al bancomat “bomba” sveglia il paese

I banditi esagerano con la carica dell’ordigno: lesionato il condominio che ospita la cassa Volksbank a Ramon. Il bottino è di oltre 25 milioni
Di Davide Nordio
Ferrazza Ramon di Loria fatto esplodere bancomat Wolksbank direttore filiale Mauro Tariello
Ferrazza Ramon di Loria fatto esplodere bancomat Wolksbank direttore filiale Mauro Tariello

LORIA. Colpo da 25mila euro nella notte a Ramon facendo saltare con l'esplosivo il bancomat della Volksbank di via Poggiana. Un boato tremendo alle tre e mezza di mattina che ha buttato giù da letto mezzo paese, essendo stato avvertito ad un chilometro di distanza. Gravemente lesionati sia gli uffici della banca che le abitazioni al primo piano dello stabile, dove abitano due famiglie con tre bambini e che hanno vissuto in diretta l'azione dei ladri, preparata alla perfezione, senza lasciare nulla al caso e conclusa in pochi minuti . A dare l'allarme infatti è stato Simone Alessio che abita al piano superiore, in un appartamento accanto a quello del fratello Luca: «Poco prima della tre e mezzo, abbiamo sentito battere violentemente sulla porta della banca. Colpi sordi nell'arco di due o tre minuti. Evidentemente i ladri hanno trovato difficoltà nell'aprire un varco che gli permettesse di sistemare l'esplosivo. Ho subito chiamato i carabinieri, ma qualche istante dopo il bancomat è esploso: un botto tremendo, impossibile da descrivere. Mi sono affacciato alla finestra ma non ho visto nessuno, solo il fumo». I ladri avevano pensato anche all'ipotesi di essere scoperti dagli inquilini: «Con una sbarra di ferro hanno bloccato il portone di ingresso al piano terra: insomma ci hanno chiuso dentro casa». Simone mostra le crepe sul muro esterno: «Queste le ha causate lo scoppio, ce ne sono anche a casa sui muri divisori. Ora dovremo verificare che sia tutto a posto anche per quanto riguarda l'impianto idraulico». Tanta paura? «Per i bambini che dormivano, sicuramente: noi grandi siamo stati colti di sorpresa, diciamo. Lo scoppio è stato davvero potente: i pezzi di bancomat sono arrivati fino a metà piazzale». «Una notte decisamente travagliata - raccontano Emanuela Trento e Marina Pellizzer, le mogli di Simone e Luca Alessio - impossibile tornare a dormire»: anche perché dopo il boato tante persone si sono recate qui per capire che cosa era successo nel cuore della notte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo di Castelfranco e della stazione di Riese che ora stanno analizzando le tracce lasciate dai ladri per risalire alla loro identità: in primo luogo le immagini della videosorveglianza esterna e ma anche quelle lasciate nel giardino della famiglia Alessio. Qui è stata tagliata la recinzione che divide il giardino dal parco di Villa Jonoch: idem quella che da qui porta agli orti sociali del comune di Loria, a fianco dell'asilo nido: una via di fuga lontano da occhi indiscreti . Qualcuno parla di aver visto in azione tre persone, vestite di verde. L'ammontare del bottino è ancora in fase di definizione: la stima è di 25mila euro. Ma non è l'unico danno che deve lamentare la filiale della Volksbank che da poco ha preso il posto di quella della Banca Popolare di Marostica. La violenza inaudita dello scoppio ha devastato gli interni e messo a dura prova anche i serramenti della banca: «I danni sono ingenti - spiega Mauro Tariello, direttore della filiale della banca altoatesina che recentemente ha preso il posto di quella della Banca Popolare di Marostica - sono stati praticamente distrutti gli uffici vicino al bancomat. Ora stiamo correndo contro il tempo per essere operativi già lunedì».

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