Clara Bianchin uccisa dal male a 59 anni gestiva col marito la «Casa della Bambola»

Clara Bianchin gestiva un negozio di giocattoli
VITTORIO VENETO.
Si è spenta a soli 59 anni Clara Bianchin in Vendramin. Era titolare con il marito Valter della «Casa della Bambola» in viale della Vittoria. Da tempo combatteva contro la malattia. L'addio oggi nella chiesa di Sant'Andrea.
Per generazioni di bambine era stata l'angelo delle bambole. Clara Bianchin era stata accanto al marito nel negozio di giocattoli del centro finchè le forze glielo avevano permesso. Dall'inizio dell'anno si era notata la sua assenza. Gentile e premurosa aveva accompagnato generazioni di bambini nella scelta del giocattolo preferito. L'improvvisa scomparsa ha colto tutti di sorpresa. A piangerla il marito Valter, la figlia Elisa, la sorella Fiorenza, amici e clienti. L'ultimo saluto sarà dato oggi alle 15.30 nella chiesa di Sant'Andrea. Clara Bianchin riposerà nel cimitero di Ceneda. La famiglia ringrazia in modo particolare il dottor Penco, il dottor De Chirico e tutto lo staff dell'assistenza domiciliare dell'Ulss 7. Le offerte raccolte saranno devolute all'hospice Antica Fonte. Con la scomparsa di Clara Bianchin se ne va un pezzo del costume vittoriese. A portare avanti la sua eredità sarà il marito che ha sempre condiviso con lei la gestione dei «piccoli» clienti. (f.g.)
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