Citroen Rinaldo lascia a casa 12 dipendenti

La storica concessionaria cede un ramo d’azienda. I sindacati: «Garanzie solo per dieci lavoratori»

CONEGLIANO. Citroen Rinaldo, storica concessionaria auto della città, ha ceduto un ramo di azienda al gruppo Manzotti, operativo dal primo giugno scorso: a casa rimangono 12 dipendenti. Solo 10 dei 22 lavoratori del punto vendita di via Maggior Piovesana rimarranno al lavoro, per gli altri, invece, è già stata inoltrata alle organizzazioni sindacali una richiesta di licenziamento collettivo. «Questa operazione è stata fatta per garantire almeno dieci posti di lavoro», spiega Ildebrando Dall’Acqua della Filcams-Cgil. La Rinaldo è stata fondata nel 1970 ma nonostante la quarantennale esperienza sembra non essere rimasta del tutto indenne agli effetti della crisi. A dipingere un quadro tutt’altro che roseo del settore automobilistico in provincia di Treviso è la società di ricerca Quintegia: « A livello nazionale i primi tre mesi dell’anno hanno segnato un calo importante delle immatricolazioni di auto nuove e la chiusura di alcune storiche aziende concessionarie», spiega Tommaso Bortolomiol, manager di Quintegia, «E guardando al Nord-Est e alla Marca Trevigiana questa tendenza è purtroppo allineata. Nel 2005 la provincia di Treviso vedeva circa 66 (mandati) concessionari attivi, oggi questi sono rimasti in 58 (attenzione parliamo di mandati, un imprenditore può avere più mandati e ad un mandato possono corrispondere più punti vendita)». Secondo lo studio citato da Bortolomiol il volume di vendite che ogni concessionario ha sviluppato mediamente nel primo trimestre del 2005 era di circa 136 auto nuove vendute, mentre nel 2013 questo dato è sceso a circa 87.

Renza Zanin

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