Ciro Perusini gravissimo in ospedale

TREVISO. La città in allarme per la salute di Ciro Perusini, ingegnere notissimo in città non solo per la pluriennale attività professionale ma anche e soprattutto per la rappresentatività nel tessuto trevigiano. Perusini, 79 anni, è infatti ricoverato in gravissime condizioni (prognosi riservata) all’ospedale di Treviso da alcuni giorni.

Secondo quanto trapela sarebbe stato vittima di un incidente domestico nella sua abitazione di Città Giardino, due giorni fa. Forse per un malore o forse a causa del buio, in piena notte sarebbe caduto sulle scale. Un ruzzolone dalle conseguenze pesanti: l’ingegnere infatti avrebbe subìto un trauma cranico importante, oltre alla frattura di un braccio. Subito soccorso, è stato condotto all’ospedale Ca’ Foncello, dove i medici – vedendo la gravità della situazione – hanno deciso di stabilizzarlo. Perusini si trova quindi in quello che tecnicamente viene definito “coma farmacologico”, lo stato in cui viene mantenuto il paziente con situazioni mediche complesse, che richiedono cure particolarmente intensive. In questi giorni le sue condizioni non avrebbero dato segni di miglioramento.

Ad assisterlo la moglie Paola Maso, ma anche l’affetto dei tantissimi amici e professionisti che si sono stretti attorno a lui e alla sua famiglia. Perusini è infatti una “istituzione” in città, memoria storica ma anche interlocutore privilegiato per analizzarne i cambiamenti e lo sviluppo. Un ruolo conquistato per la sua caratura di luminare dell’ingegneria civile che lo ha portato a collaborare con associazioni, tribunali, enti pubblici, università. A questo Perusini avrebbe unito anche l’impegno politico, con un trascorso da assessore all’Ambiente e ai Lavori pubblici proprio nel comune di Treviso (tra anni Ottanta e Novanta), da presidente di Italia Nostra e una presenza culturale importante come socio dell’Ateneo trevigiano. Aveva partecipato anche alle primarie convocate dal Pd, nel 2012, per decretare il candidato sindaco di Treviso. Tutti si stanno stringendo attorno a Perusini in attesa di un bollettino medico che dia speranza ai tanti che lo stimano e gli vogliono bene. (f.d.w.)