Cinquecento clienti in sala Movida chiuso per 8 giorni

Castione. Il sopralluogo della polizia rileva una presenza superiore al consentito I gestori: «Multati perchè eravamo in troppi, mai successo in 35 anni di attività»
Di Davide Nordio
DeMarchi Castione di Loria chiude il Movida
DeMarchi Castione di Loria chiude il Movida

LORIA. Otto giorni di chiusura forzata per lo Special Movida. A un controllo effettuato dalla polizia il piano superiore adibito a birreria risultava troppo affollato con circa 500 persone presenti. Il sopralluogo è stato effettuato in una serata di fine novembre, ma solo lunedì è arrivato il provvedimento, immediatamente esecutivo, di chiusura per otto giorni effettivi. La decisione ha fatto saltare la “Notte rosa”, dedicata alla clientela femminile, prevista lunedì sera. All’arrivo del provvedimento il locale ha dovuto chiudere le serrande che potranno riaprirsi solo venerdì 18 dicembre. Ma questi giorni di serrata potrebbero non essere l'unica “punizione” per il noto locale di via Marco Biagi a Castione: deve essere ancora fissata una multa che potrebbe raggiungere i seicento euro. I gestori dello Special Movida non hanno accolto con salti di gioia questo provvedimento, anche perché riguarderà tutto il complesso, ristorante compreso, e non solo il piano superiore della sala birreria con terrazza, dove appunto gli agenti avevano riscontrato una presenza di clienti superiore al consentito.

Ora si tratta di vedere se la capienza contestata riguardava solo lo spazio interno oppure complessivamente questo e la grande terrazza, utilizzata anche in inverno come spazio fumatori, dove l'andirivieni è pressocchè continuo. E ciò rende alquanto difficile controllare se il numero di clienti ha superato o meno il limite previsto dalle misure del locale.

La chiusura di otto giorni, misura che può essere presa quando si verifica questa irregolarità, oltre a gravare sulla conduzione del locale, lascia l'amaro in bocca ai gestori, anche perché in circa trentacinque anni di attività non avevano mai subito un provvedimento del genere.

Il locale a Castione è gestito da loro da sei anni, ma precedentemente si occupavano di un esercizio simile a Rosà.

Il fatto che la chiusura temporanea del locale sia stata “appioppata “ per un peccato ritenuto tutto sommato veniale, ha lasciato interdetti i gestori: «In poche parole siamo stati sanzionati perché avevamo troppa gente», è l'amaro commento che appare sul profilo Facebook dello Special Movida, «Purtroppo a chi lavora tanto e bene possono capitare anche queste ingiustizie. Speriamo che capiate».

Un messaggio che in questi giorni ha già raccolto la solidarietà di tanti clienti del locale.

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