Cinque autovelox: stangate in arrivo nelle vie di Istrana

All’impianto di Villa Lattes si è aggiunto quello in via Storti. A breve box anche a Villanova, Pezzan e verso Padernello
BELLUCO - FOTO PIRAN - CODEVIGO - AUTOVELOX ROSARA
BELLUCO - FOTO PIRAN - CODEVIGO - AUTOVELOX ROSARA

ISTRANA. Da uno a cinque: anche Istrana "blinda" le strade con i box per l'autovelox. Sulla scia di Paese, che tra vistared, autovelox e targasystem detiene il record in zona, anche l'amministrazione Fiorin ha deciso di investire sulla sicurezza stradale stangando chi corre troppo. O almeno inducendo automobilisti e camionisti a premere meno sull'acceleratore in prossimità dei box, visto che l'apparecchio per la rilevazione della velocità verrà inserito saltuariamente dalla polizia locale. Ma la sola presenza del box, ormai è accertato, costituisce un autentico spauracchio.

Era il primo marzo 2012 quando iniziarono i controlli con quello che al tempo era l'unico autovelox del territorio comunale, posizionato lungo una delle arterie più trafficate del Veneto: la regionale Castellana. Il box si trova all'altezza della chiesetta di villa Lattes, in un tratto dove vige il limite dei 50 all'ora. Dopo tre anni e mezzo di utilizzo di quel box - anche se, va detto, dopo il boom iniziale di sanzioni, il trend è andato via via diminuendo - l'amministrazione ha deciso di posizionarne altri quattro. Il primo è già comparso in questi giorni in via Storti, nella zona della chiesa di Istrana. «C'era stata a suo tempo anche una petizione per chiedere l'autovelox, mi ero impegnato con i residenti», spiega il sindaco Enzo Fiorin che annuncia a brevissimo l'istituzione di una "zona 30" nell'area dove si trovano la chiesa, l'oratorio e l'asilo. «In questo modo andiamo a tutelare il borgo detto "Cao de soto"», aggiunge il primo cittadino.

All'orizzonte sono previsti altri tre box: lo ha deliberato la giunta in una delle ultime riunioni, dando mandato agli uffici di acquistarli per poco meno di ottomila euro. A inizio 2016 i contenitori per l'autovelox verranno posizionati in via del Capitello, lungo la ex provinciale 128 che porta a Padernello, dove si trovano tra l'altro il campo da calcio e il palasport, e in via Campagna a Pezzan, all'altezza dell'incrocio con via Martiri della Libertà, in un tratto nel quale sono arrivate varie segnalazioni dei cittadini per il mancato rispetto dei limiti. Infine in via Monte Santo a Villanova, una strada che sarà messa a dura prova nel momento in cui, il prossimo anno, si procederà alla chiusura di via Filzi per l'eliminazione del passaggio a livello: il traffico di auto e furgoni fino a 3,5 tonnellate verrà deviato proprio su via Monte Santo. Anche i nuovi box verranno utilizzati solo in presenza della pattuglia della polizia locale.

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