Ciclabile del Menarè A settembre i lavori Conegliano più vicina

Passerà accanto all’Alemagna e costerà quasi 700 mila euro Due chilometri per mettere in sicurezza ciclisti e pedoni

VITTORIO VENETO. La pista ciclopedonale del Menarè, dopo anni d'attesa, è in dirittura d'arrivo. È un altro tratto per la Monaco-Venezia. A preannunciare il cantiere è stato ieri il sindaco di Conegliano Floriano Zambon: «I lavori prenderanno avvio ad inizio settembre». L'opera è infatti divisa a metà tra Colle Umberto e Conegliano, lungo la statale Alemagna, nel tratto che poi conduce verso San Giacomo di Veglia e Vittorio Veneto. I residenti nel Menarè, tra le varie contestazioni per la costruzione del centro commerciale, avevano evidenziato la mancanza della messa in sicurezza di una statale percorsa ogni giorno da migliaia di veicoli. Inizialmente prevista come possibile beneficio a seguito della costruzione della zona commerciale, fu coperta dalla Regione e Comuni. Le difficoltà nell'accordo tra i due Comuni, poi risolte, avevano ulteriormente prorogato i tempi. Il contributo regionale che finanzia la maggior parte del progetto, in totale 680 mila euro, era in scadenza. Ma ora si vede la luce in fondo al tunnel e le ruspe arriveranno nelle prossime settimane. Ogni Comune ha messo una quota parte. La pista ciclabile si svilupperà nel tratto dell'Alemagna tra l'incrocio semaforico sino a Borgo Perinot, complessivamente circa due chilometri. «Si scrive ciclabile Menarè, ma si legge Conegliano-Vittorio Veneto», spiegava nei mesi scorsi il gruppo Veneto Ciclabile, che si occupa della mappatura regionale, «è, in sostanza, un altro piccolo tassello che va ad aggiungersi a quel grande progetto che è la ciclovia Monaco-Venezia. Quanti anni ci vorranno ancora per vederla completata?». L'attesa infinità adesso è terminata. L'attuale tracciato della Monaco-Venezia prevede il passaggio sulle colline tra Carpesica e Ogliano, dove non vi sono piste riservate alla biciclette, ma per evitare il caos dell'Alemagna. (di.b.)

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