Chiuso centro massaggi a Castelfranco: era una casa di appuntamenti

PADOVA. Ufficialmente faceva massaggi orientali, tranne poi caricare sulla tariffa degli extra in caso di richieste di prestazioni sessuali da parte dei clienti.
Un centro massaggi gestito da un cinese di 39 anni è stato chiuso dai carabinieri in via Matteotti, appena fuori le mura di Castelfranco e nei suoi confronti sono scattate le denunce per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Le indagini sono state avviate quando i carabinieri hanno riscontrato un notevole via vai di clienti dal centro massaggi “Anna” in una palazzina con numerosi appartamenti. I movimenti sospetti hanno suggerito ai carabinieri di approfondire gli accertamenti che hanno permesso di riscontrare un cospicuo giro di frequentazioni maschili dell’esercizio, dove entravano di volta in volta svariati clienti di differenti età, che vi rimanevano per qualche decina di minuti, per poi uscire ed allontanarsi.
“Nei giorni scorsi - precisano i vertici dell’Arma- i militari hanno quindi operato il blitz all’interno del centro “Anna”, dove hanno trovato una massaggiatrice cinese 35enne che, in abiti succinti, aveva appena consumato un rapporto sessuale con un cliente della zona e attendeva l’arrivo di altri avventori. I locali del centro benessere, dotati di luci colorate soffuse, candele e profumatori vari, oltre a musica in sottofondo, nell’intento di rendere l’ambiente il più accogliente possibile, erano stati effettivamente adibiti ad altrettante location per incontri intimi”.
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