Chiusa per frana la strada del Grappa

BORSO. Un ammasso di terra e detriti ha invaso la Provinciale 140 “Generale Giardino” per Cima Grappa a causa delle forti piogge dei giorni scorsi. La strada è stata immediatamente chiusa al traffico dopo la caduta di alcuni massi nei pressi delle gallerie della Cornosega. Più precisamente, la viabilità interessata dalla frana è quella che collega la località Semonzo a Cima Grappa e il tratto intercluso è bypassabile tramite una carrareccia (ex strada militare) Col Serai – Campocroce. La Provincia di Treviso invita tutti i cittadini a rispettare il divieto. Un appello alla prudenza è stato lanciato nelle scorse ore anche dal sindaco di Borso del Grappa Flavio Dall'Agnol tramite Facebook.
«Non è possibile in questo momento stimare i tempi di chiusura o di intervento. Raccomandiamo di rispettare il divieto. La sicurezza e l'incolumità dei cittadini viene prima di ogni altra esigenza» ha sottolineato il primo cittadino tramite il social network. L'ente provinciale è già al lavoro con i tecnici per valutare l'entità del danno e gli interventi per ripristinare la normale circolazione sul tratto viario. «La mia preoccupazione - dichiara il Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon – è che questa strada risulta molto frequentata in questo periodo, sia per le celebrazioni della Grande Guerra, che da manifestazioni sportive classiche della stagione. La sua importanza ed utilità è anche riferita all’accesso a numerosi alpeggi e attività agrituristiche. Il perdurare di queste condizioni meteorologiche, non fa sperare nulla di buono e la pericolosità di quei versanti, potrebbe dare ulteriori segnali di cedimento».
Il meteo non è affatto rassicurante: possibili rovesci fino a domenica minacciano di aggravare il dissesto idrogeologico della val Cornosega, già soggetta a erosione. Servirebbero investimenti importanti per ripristinare l'area, ma le casse della Provincia di Treviso piangono. «So che mi ripeto – ribadisce il presidente Marcon – ma quando sostengo che la “coperta è troppo corta” mi riferisco a quei finanziamenti che abbiamo da poco ottenuto e che sono insufficienti per mantenere non solo uno stato di manutenzione ordinaria della viabilità, ma soprattutto, garantire lo stato di sicurezza per eventi improvvisi e non prevedibili».
Attualmente, per raggiungere la località Campocroce è percorribile nel solo senso di marcia a salire la strada interna dei Col Serai (strada sterrata) utilizzando mezzi adatti.
Per la discesa è obbligatoria la deviazione per Boscon-Val dei Lebi e collegamento con la Cadorna - Romano d'Ezzelino.
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