Cernetti va a Treviso l’incarico a Desideri

CASTELFRANCO. Il primario di Cardiologia Carlo Cernetti va a dirigere il reparto a Treviso. Ma non si tratta di «una fuga» nè di «un depauperamento dell’unità operativa castellana». «Anzi», assicura...

CASTELFRANCO. Il primario di Cardiologia Carlo Cernetti va a dirigere il reparto a Treviso. Ma non si tratta di «una fuga» nè di «un depauperamento dell’unità operativa castellana». «Anzi», assicura il direttore generale della Usl Francesco Benazzi, «è un cambio in un’ottica di crescita provinciale, soprattutto con la disponibilità di coloro che fanno della loro professione un’eccellenza medica da offrire per far crescere i loro colleghi. E nella speranza che gli allievi supereranno i maestri, ecco che garantiremo grande qualità in tutti i presidi dando continuità senza dipendere dalla presenza del singolo». Cernetti, neo direttore della Cardiologia del Ca’ Foncello, continuerà a coordinare la struttura del San Giacomo fino alla nomina del suo sostituto. «La Cardiologia del presidio castellano rimarrà integra e molto qualificata proprio grazie a una équipe cresciuta per merito di Cernetti, formata da 14 medici supportati da 44 infermieri», sostiene Benazzi, «A conferma della complementarietà tra le Cardiologie di Treviso e Castelfranco e il perfetto funzionamento della Emodinamica di Castelfranco c’è da dire che questa permetterà a Treviso di affrontare i casi più complessi». Cernetti continuerà a operare al San Giacomo in Emodinamica il mercoledì, mentre tutti i pomeriggi sarà in reparto al San Giacomo. «Ogni giorno sono in collegamento con i colleghi cardiologi ed emodinamisti di Castelfranco con i quali discutiamo tutti i pazienti più complessi», informa il primario, «Il servizio h 24 per il trattamento dell’infarto miocardico acuto è perfettamente funzionante. Il team di Castelfranco è composto da 4 esperti emodinamisti: Nicola Pellizzari, Filippo Marzot, Davide Lanzellotti e Stefano Cortesi». La responsabilità della gestione clinica dei degenti in Unità di terapia intensiva e in reparto è stata affidata ad Alessandro Desideri in qualità di facente funzioni. (d.n.)

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