Cerletti, basta traslochi Si recuperano le ex case di preside e custode

CONEGLIANO

Tredici classi del Cerletti hanno potuto tornare in presenza nelle classi certificate “nZeb”, a consumi energetici quasi zero. Si sono conclusi i lavori in un’ala della scuola enologica, ma lo sguardo è già proiettato al futuro. Vi sono ancora sette classi “fuorisede”, ospitate dalla parrocchia di San Pio X e metà degli allievi del convitto (una trentina) alloggiano nella Casa dello studente. La soluzione è in progetto: riconvertire spazi in disuso dell’ex casa del preside e del custode. «Ai lati della sede centrale vi sono due edifici che appartengono al patrimonio storico – spiega la dirigente del Cerletti, Mariagrazia Morgan - la nostra volontà e della Provincia è che tutti i ragazzi rientrino nella sede per la formazione, ma anche recuperare il valore di edifici storici». Insieme alla Fondazione del Cerletti inoltre verrà ristrutturato l’ultimo piano del convitto. Il Cerletti continua ad attirare studenti. Sono 52 in totale le classi a Conegliano, a cui si sommano le 13 di Oderzo. Ieri intanto è stata simbolicamente inaugurata l’ala rinnovata, che ha permesso di riportare in sede 13 classi e ricavare due laboratori. I lavori erano stati avviati nell’estate 2019 e hanno visto un investimento superiore a un milione di euro. «Un segno concreto che la Provincia ha intercettato contributi importanti che portano questo edificio a consumo zero, un intervento lungimirante anche nel rispetto all’ambiente – ha dichiarato il presidente Stefano Marcon - con spazi confortevoli sia per gli studenti che gli insegnanti. Il Cerletti è una istituto di riferimento nel sistema della scuola». Nel lungo termine sono previsti il miglioramento sismico e ristrutturazione di un’altra porzione della scuola enologica, su cui c’è uno studio di fattibilità, per un costo stimato in 3 milioni di euro per realizzare le opere. La Provincia ha sollecitato il Ministero dell’Istruzione al fine di ottenere un contributo. Per la sede di Piavon di Oderzo è invece prevista una manutenzione straordinaria per 700 mila euro. —



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