Cercatori di funghi “doc”: i porcini record di Felice e Giovanni

ISTRANA. Un altro porcino da record. Quasi dello stesso peso di quello raccolto dal giovane casalese Giovanni Ciprian che qualche giorno fa è tornato dai sentieri della Val Pusteria con un fungo di...
Di Nicola Endimioni

ISTRANA. Un altro porcino da record. Quasi dello stesso peso di quello raccolto dal giovane casalese Giovanni Ciprian che qualche giorno fa è tornato dai sentieri della Val Pusteria con un fungo di un chilo e 250 grammi. Anche un pensionato di Ospedaletto d’Istrana, Felice Endimioni, si è imbattuto in un mega porcino ma del peso leggermente inferiore rispetto a quello di Giovanni: 50 grammi di differenza. «Nessun dubbio, il record spetta soltanto a quel bambino» dice sorridendo e con fair play l’anziano che racconta di aver trovato il fungo camminando tra i faggi e gli abeti a San Giacomo di Val di Vizze, in provincia di Bolzano. Quasi un regalo della natura, se si considera che proprio ieri cadeva il 72esimo compleanno del pensionato. «Siamo partiti in compagnia, con amici e parenti» spiega il signor Felice, appassionato soprattutto di finferli e chiodini «e con noi son venuti anche due ragazzi, Silvia e Davide Mazzocca di Scorzè, che si sono a dir poco entusiasmati nell’avventura di cercare funghi». E non è una coincidenza. Le statistiche lo confermano: sempre più giovani si avvicinano alla passione per i funghi. Un modo per conoscere la montagna nel suo aspetto piu’ autentico. «Le norme in materia sono diventate severe al fine di limitare la raccolta selvaggia» spiega il pensionato «tuttavia a volte trasportati dall’entusiasmo per i funghi si rischia facilmente di cadere in contravvenzione. Per i veri appassionati il fungo è una sorta di attrazione fatale». Il signor Felice ricorda i tempi in cui si recava a Vipiteno, tornando spesso anche con un quintale di chiodini. «Altri tempi» conclude l’anziano, rinnovando i suoi complimenti a Giovanni per quel record che lui ha solo sfiorato.

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