Cento presepi e venticinquemila visitatori

RESANA. La mostra internazionale dei presepi di San Marco, aperta dal 13 dicembre in via Cadorna, ha già registrato un +13% rispetto all’anno precedente, con ben 25 mila visitatori già passati....
DeMarchi San Marco Di Resana mostra internazionale dei presepi Alfondso Pozzobon con collaboratore Riccardo Bortolotto
DeMarchi San Marco Di Resana mostra internazionale dei presepi Alfondso Pozzobon con collaboratore Riccardo Bortolotto

RESANA. La mostra internazionale dei presepi di San Marco, aperta dal 13 dicembre in via Cadorna, ha già registrato un +13% rispetto all’anno precedente, con ben 25 mila visitatori già passati. Per gli organizzatori è una grande e inaspettata soddisfazione. «Abbiamo molte richieste anche per questo mese e poi fra una settimana iniziano le scolaresche», dice Alfonso Pozzobon, l’artista dei presepi, «Molti visitatori vengono anche da fuori regione. La settimana scorsa sono arrivate ben sei comitive. La nostra mostra quest’anno espone più presepi rispetto agli anni scorsi, ogni natività ha una sua collocazione che fa risaltare l’opera stessa. Per allestirla, abbiamo lavorato da ottobre due sere alla settimana, abbiamo usato 2.200 metri quadrati di iuta e tessuto da tendaggi per rivestire tutto il percorso espositivo».

Delle polemiche sorte nei giorni precedenti al Natale su presepi si presepi no, Alfonso non ne vuole parlare, ma conferma la posizione del Gruppo Culturale San Marco. «Noi andiamo avanti per la nostra strada, la presenza di tanti visitatori è la nostra più grande soddisfazione e la più grande dimostrazione rispetto a tante inutili parole. Per questo la nostra mostra sarà così anche per i prossimi anni» Fra i cento presepi più caratteristici, oltre alla mostra personale del presepista Gianfranco Faleschini che ne espone 16, attirano l’attenzione quello realizzato con le conchiglie, il grande presepe costruito con il materiale di recupero e quello su funghi legnosi. Molte natività sono ambientate in località insolite come quella nel delta del Po o l’altra in Campo San Giacometto, la più antica chiesa di Venezia. La più caratteristica è quella realizzata in un vecchio televisore. La più grande è dell’artista Alfonso Pozzobon, ambientata nel borgo di Cassanego a Borso del Grappa. La mostra dei presepi rimane aperta fino all’ultima domenica di gennaio al sabato e alla domenica, per scolaresche o gruppi anche gli altri giorni, basta prenotare 349-8912843.

Dario Guerra

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