Castelfranco, una super mischia per i malati di Sla

CASTELFRANCO. Mischia delle squadre venete di rugby più prestigiose per conquistare una meta importante: aiutare i malati di Sla a continuare a comunicare, anche solo con gli occhi e leggeri cenni del volto. Parte da Castelfranco una nuova puntata di solidarietà di Rugby For Life, la realtà di volontariato che vede attivi i campioni della palla ovale: sarà Ferrowine ad ospitare il prossimo evento a favore dell’associazione “Con gli occhi di Celeste”. Lei è Celeste Carrer, una bambina di sette anni che lotta contro la Sla da quando aveva pochi giorni di vita. Grazie ad Arianna Natural, esperta di comunicazione non verbale, riesce a farsi capire con – ma anche senza – supporti elettronici. Movimenti quasi impercettibili che però le fanno esprimere la sua totale felicità nel potersi rapportare con gli altri.
«Di fronte a una malattia come questa», spiega il papà Giampaolo, «comunicare consente di vivere: purtroppo l’ho sperimentato con mio padre, anche lui affetto da Sla, che ha cominciato a spegnersi quando non poteva più relazionarsi con chi gli era vicino».
A organizzare l’evento castellano presentato ieri è Andrea Parpinel, anima castellana di Rugby For Life e già scudettato giocatore a Treviso: «Saremo per la seconda volta a Castelfranco: l’anno scorso l’evento alla Stazionetta è stato molto... generoso. Quest’anno la riproponiamo grazie al l’importante collaborazione con Giovanni Ferro che ci permetterà di pensare più alla grande» . Ancora da definire la data: probabilmente dopo Natale, visto che occorrerà rispettare il calendario delle gare nazionali e internazionali. Già perché sono molti anche i giocatori delle nazionali (italiane e non) che hanno già assicurato il loro sostegno, tra cui il castellano Filippo Filippetto (Benetton) insieme a quello delle loro squadre. Accanto alla piccola Celeste, ieri, erano presenti i “colossi” arrivati da Treviso, Rovigo, Mogliano, San Donà e Padova. L’evento oltre che di Ferrowine avrà anche il sostegno del Comune. «Orgogliosi e per certi versi anche commossi», hanno dichiarato il vicesindaco Gianfranco Giovine e l’assessore allo Sport Gianluca Didoné, «di esser partner di questa iniziativa». (d.n.)
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