Castelfranco piange Giacomo Rossato medico e politico

Ospedaliero e poi dottore di famiglia, si è spento a 86 anni Era stato consigliere, assessore e leader di associazioni
Di Enzo Favero

CASTELFRANCO. Si è spento, all'età di 86 anni, Giacomo Rossato, uno dei protagonisti in campo sanitario, sociale e politico di decenni di vita castellana. Laureatosi nel ‘54, Giacomo Rossato aveva iniziato a lavorare nell’ospedale di Castelfranco Veneto con il dottor Muller. Poi si era specializzato in anestesiologia e rianimazione, quindi in malattie del sangue, apparato digerente e ricambio, diventando medico specialista convenzionato delle “casse mutue” come diabetologo. Successivamente si era specializzato anche in cardiologia ed aveva iniziato la convenzione come medico di famiglia che aveva mantenuto fino al ’94. Fu anche protagonista nello sviluppo del centro per disabili di via Cervan, dove ora ha sede la cooperativa Atlantis e dove all'inizio c'era una dozzina di ragazzi che per la loro gravità non potevano essere inseriti nelle scuole. Era stato lui a coinvolgere come soci Aias i genitori con ragazzi in difficoltà, persone volontarie sensibili al problema dell’handicap, e il Referente ai Servizi Sociali dell’Ulss. Si sviluppò quindi una convenzione tra Aias e Ulss, convenzione in seguito approvata dalla Regione, dando così le garanzie indispensabili per la gestione del nuovo Centro per disabili. Cominciarono a svilupparsi dei nuovi fabbricati nella sede di via Cervan con l’aiuto dell’amministrazione comunale, con la presenza preziosa degli alpini, con l’impegno di associazioni, di tanti volontari, di istituti bancari, ecc. Era stato anche medico della sezione dell'Avis di Castelfranco fin dalla sua fondazione nel 1955 e come direttore sanitario della sezione Avis aveva firmato tante tessere al fianco dei vari presidenti Tesser, Mattion, Spaliviero, Campagnaro, Ceccato e Peloso. Aperto a tutte le esperienze, si era interessato di agopuntura e aveva iniziato a trattare i suoi pazienti con l’agopuntura e le manipolazioni vertebrali fin dai primi anni ’70, dopo essere andato a studiare in Cina, Francia, Austria. Aveva fatto tesoro di questo apprendimento e desiderava condividerlo con altri colleghi così aveva organizzato dei meeting  di confronto-scambio presso il suo ambulatorio al sabato mattina. Dopo che era andato in pensione era aumentato il suo impegno nel sociale e si era dedicato a seguire i malati a Lourdes nei viaggi organizzati dall'Unitalsi. Anche se ormai anziano, ogni settembre prendeva il treno, sempre assieme alla moglie Maria Antonietta, e andava ad accompagnare come medico quanti si recavano in pellegrinaggio al santuario della Madonna. Non era stato da meno in campo politico e amministrativo: fin dal suo arrivo a Castelfranco si era impegnato per molti anni come consigliere comunale ed assessore, un impegno testimoniato da quela pergamena appesa nel suo studio «per i 20 anni di amministrazione». E a testimonianza del suo impegno per la città si era candidato come consigliere all'età di 85 anni. Era stato attivo anche nei consigli d'istituto delle scuole e tra i suoi molti impegni in campo sociale vanno ricordati quelli in terra di missione. I funerali di Giacomo Rossato saranno celebrati oggi alle 16 nella chiesa di S.Maria della Pieve. Lascia la moglie Maria Antonietta, i figli Massimo, Pierantonio, Maria Grazia, Annalisa e Francesco, il fratello Giuseppe.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso