«Caso Dario, siamo stati trasparenti»
Franco Antiga, presidente della banca Italo Romena: nessuna scorrettezza

Franco Antiga
«Il nostro comportamento è stato corretto. Ora ci sono delle determinazioni della Regione da rispettare». E' il commento del presidente della banca Italo Romena Franco Antiga sul «caso» Claudio Dario. Il direttore generale dell'Usl 9 da aprile ricopre anche la carica di vicepresidente della banca Italo Romena, controllata di Veneto Banca, tesoriera dell'Usl 9. Secondo un'ordinanza regionale sui doppi incarichi, ora Dario dovrà scegliere quale delle due posizioni mantenere. Il presidente risponde a chi sosteneva «l'inoportunità» per il direttore generale dell'Usl 9 di ricoprire una carica in una banca legata a quella che gestisce i pagamenti dell'azienda sanitaria. «Tutto è stato fatto con trasparenza, alla Regione è stata chiesta da subito una valutazione con scrupolo e coscienza - dice Antiga - I criteri di assegnazione per la gestione della tesoreria Usl sono determinati da bandi che seguono un percorso non condizionato da posizioni interne». Dario dovrà formalizzare la decisione entro il primo marzo anche se ufficiosamente avrebbe espresso l'intenzione di dimettersi dalla banca. Ma c'è un dato da sottolineare: dopo un mese scatterà il commissariamento della sanità regionale con la decadenza dei direttori generali. Un atto formale a cui seguirà la nomina dei manager da parte della Regione. Un'occasione per rimescolare le carte. (l.c.)
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