Cantina sociale, grande festa per i sessant’anni

ORMELLE. Grande festa domenica per il 60esimo anniversario della Cantina sociale di Ormelle, tenutasi al ristorante “Gambrinus” di San Polo con 160 soci presenti. Fondata nel 1958, oggi la cooperativa sociale raggruppa 404 soci che lavorano 1.100 ettari di vigneti tra Ormelle, San Polo, Cimadolmo, Oderzo, Ponte di Piave, Vazzola, Maserada, Ponte di Piave e Mareno. La produzione media annua sfiora i 190 mila quintali di uve della Doc Piave, dove primeggiano prosecco doc, chardonnay e pinot bianco, ma dove sono molto ricercati anche i rossi come pinot nero, raboso Piave, merlot, cabernet. Il prossimo anno si coltiverà anche il prosecco rosato. Il Cda è presieduto da Rino Cadamuro, mentre direttore è Raffaelo Zanatta. La cantina sta tenendo sempre uno sguardo al passato, ma punta soprattutto al futuro e alle innovazioni tecnologiche. Il presidente Rino Cadamuro: «Il nostro obiettivo è migliorare la qualità del prodotto che entra in cantina, pur rispettando l’ambiente». Il direttore Raffaello Zanatta: «I soci puntano a una qualità migliore. Abbiamo prodotti doc con uve prettamente locali e il mercato che una volta era estero si è ridotto a mercato locale, solo per esigenze produttive nel rispetto del disciplinare. Offriamo due borse di studio da 5mila euro ciascuna agli studenti affinché trasformino il loro pensiero in stimoli per gli agricoltori per aprire nuove frontiere. Fra un anno premieremo i due elaborati o progetti migliori che emergeranno da due studenti oppure due gruppi di lavoro». Proprio all’Isiss “Cerletti” rappresentato dalla professoressa Ornella Santantonio e alla facoltà dell’università di Padova, sede di Conegliano, rappresentata dal professor Vasco Boatto, è stata consegnata la traccia per le due borse di studio il tema da trattare: «Il lavoro del viticoltore tra imprenditorialità e tradizione». Si premieranno due studenti o due gruppi (uno per enologia e uno per l’università) che redigeranno le migliori tesi elaborate.

Fra le autorità intervenute, i sindaci Andrea Manente (Ormelle), Giovanni Ministeri (Cimadolmo), Nicola Fantuzzi (San Polo), Giovanni Zanon (Vazzola), l’assessore Alessio Bianco (Oderzo) il consigliere Sergio Lorenzon (Ponte di Piave), il consigliere regionale Pietro Dalla Libera, il sottosegretario all’agricoltura Franco Manzato e Michele Zanardo presidente del comitato nazionale vini Dop e Igp. —

Alessandro Viezzer

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