«Cantiere per il parco fermo da oltre un anno»

VITTORIO VENETO. «Il 18 Febbraio 2018 avevamo iniziato i lavori per il parco giochi a Ceneda dietro la scuola Foscolo. A distanza di quasi un anno mi chiedo perché i lavori non si siano ancora conclusi. Non è certamente un problema di bilancio, i soldi ci sono. So che l’assessore Fasan aveva idee diverse, voleva addirittura ingrandirlo e prevedere altri ingressi. Mi chiedo perché intanto non si realizzi quello che già era previsto e poi, magari, si pensi ad allargarlo o a trasformarlo».
Lo chiede Marco Dus, capogruppo Pd in consiglio comunale, all’amministrazione Miatto, precisando di aver raccolto la protesta di numerosi genitori perché a Ceneda non hanno altri spazi di divertimento per i piccoli; c’è solo il parco amatoriale di villa Papadopoli.
Nel recente passato, l’assessore Fasan ha sollevato problemi per quanto riguarda l’ingresso, perché è in comune con la vicina scuola elementare. «Sul parco giochi avevamo iniziato un fruttuoso percorso di progettazione partecipata che aveva coinvolto alcune madri e dei professionisti del settore. Perché non restasse un’opera pensata con criteri obsoleti. Mi auguro che si riesca presto a concludere quest’opera. Serve non solo ai bambini per giocare ma lo si deve anche ad un quartiere che troppo spesso viene dimenticato», afferma Dus.
Nel parco sono previste strutture per bambini dai 2 ai 4 anni per sviluppare le capacità sensoriali motorie, lo sviluppo del linguaggio e sviluppo senso di causa-effetto; per bambini dai 4 ai 12 anni per sviluppare il gioco di ruolo, le capacità sensoriali motorie avanzate, lo sviluppo della fantasia e della socializzazione; per bambini oltre i 10 anni finalizzate a rimanere attivi fisicamente sviluppando agilità e coordinazione oltre allo sviluppo della socializzazione.
A suo tempo era stata lanciata anche l’idea di un crowdfunding per far partecipare all’ultimazione e all’acquisto dei giochi anche la città. —
F.D.M.
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