Campocroce, aperta la nuova variante

Al taglio del nastro dell’opera la protesta dei “forzati” del Passante: «A Sambughé servono le barriere fonoassorbenti»
Di Rubina Bon
Allegranzi Mogliano apertura nuova strada collegamento campocroce zero branco
Allegranzi Mogliano apertura nuova strada collegamento campocroce zero branco

MOGLIANO. La bretella di Campocroce è finalmente realtà, ma alla cerimonia di apertura c'è anche chi protesta per le insufficienti barriere antirumore del Passante. La lunga attesa può dirsi conclusa: da ieri, ore 12.00, la strada provinciale 65, che collega Mogliano con Zero Branco, ha un nuovo tracciato. Il traffico, in particolare i tir e le auto di passaggio, non dovranno più attraversare il centro della frazione di Campocroce. La nuova bretella è costata 9milioni e 600mila euro, è stata realizzata dalla Mestrinaro di Zero Branco e dall'impresa Prevedello Isidoro di Ponte di Piave su incarico del Passante di Mestre. Quel breve tratto di 1700 metri ricorda un po' il tracciato di un circuito automobilistico: il collegamento tra la rotatoria in località Boschetta e quella in direzione di Zero Branco non è infatti molto lineare. Curva e controcurva per salire sul cavalcavia, poi un'altra curva per scendere, un passaggio in trincea sotto alla passerella ciclo pedonale e poi di nuovo su, verso una rotatoria dove, chi è diretto a Sambughè nel comune di Preganziol, sarà costretto ad una difficile manovra a gomito. A parte queste perplessità i cittadini presenti alla cerimonia di inaugurazione ieri mattina a Campocroce hanno anche voluto ricordare alle autorità presenti, in particolare al presidente della Provincia Leonardo Muraro e al capocompartimento Anas Eutimio Mucilli, l'inadeguatezza delle barriere antirumore e delle altre opere di mitigazione ambientale del Passante. Prima della foto di rito, Antonio Dal Bo, residente in via Bragato nella frazione di Sambughè, ha segnalato il problema: «Noi e altre 20 famiglie continuiamo ad essere particolarmente esposti al rumore, allo smog e anche al fastidio visivo dei tir che passano in continuazione sull'autostrada» spiega «sul nostro lato del Passante mancano ancora le mitigazioni o sono più basse del dovuto». Le famiglie stanno valutando un’azione legale per chiedere i danni. Da parte dell'associazione di quartiere, il presidente Pietro Lorenzon ha ricordato anche l'urgenza di realizzare la tanto attesa pista ciclabile verso la località Busa. Sono ancora molte, dunque, le questioni aperte per la frazione moglianese, una delle più difficili è stata però definitivamente archiviata. La quarta uscita della rotatoria in località Boschetta era rimasta chiusa al traffico per oltre cinque anni in attesa della conclusione dei lavori: ora il centro di Campocroce potrà finalmente tornare a respirare. Cosa che il presidente della Provincia Leonardo Muraro, incassate le lamentele dei cittadini presenti, non ha mancato di sottolineare: «Dopo aver aperto la bretella che collega via Zermanesa alla Tangenziale liberalizzata, oggi apriamo una nuova arteria, inserita tra le opere complementari al Passante di Mestre, che garantirà così di sgravare il bel centro abitato di Campocroce dal traffico di attraversamento». Grande soddisfazione è stata espressa anche negli interventi del sindaco Giovanni Azzolini, dell'assessore alle infrastrutture della regione Veneto, Renato Chisso, e del rappresentante Anas, Eutimio Mucilli.

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