Campione di automobilismo muore a Rieti

Georg Plasa, trapiantato a Frescada, si schianta a 200 all'ora durante una cronoscalata
Georg Plasa, il campione trapiantato a Frescada. A destra: la sua Bmw dopo lo schianto
Georg Plasa, il campione trapiantato a Frescada. A destra: la sua Bmw dopo lo schianto
PREGANZIOL. Terribile schianto a 200 all'ora domenica nel corso della cronoscalata Rieti-Terminillo, in Lazio: è morto Georg Plasa, 51 anni, pilota tedesco che viveva a Frescada e aveva il box a Le Grazie. Era stato pluricamione europeo nelle corse Fia di velocità in montagna. E proprio contro un costone di roccia, Plasa si è schiantato mentre era al volante della sua Bmw 134 V8 Judd, costruito da lui stesso. Il mondo dell'automobilismo europeo è in lutto per la terribile fine di Georg Plasa, tra i più conosciuti piloti nella categoria delle cronoscalate in montagna. Nato a Monaco di Baviera, Plasa aveva scelto Preganziol come sua seconda casa. Quando non era in trasferta per le gare, specie d'estate viveva a Frescada. In località Le Grazie aveva il suo box, dove metteva a punto le auto che poi arrivavano in gara. Domenica Plasa partecipava alla cinquantesima edizione della Coppa Carotti, la cronoscalata internazionale Rieti-Terminillo.


Attorno alle 14.20, la tragedia. Il pilota era da solo al volante della sua creazione, una Bmw 134 motorizzata V8 Judd, unica nel suo genere. All'altezza del quarto tornante, quando non mancava molto all'arrivo, l'auto di Plasa è finita fuori strada, andandosi a schiantare a 200 all'ora contro il costone della montagna dal lato del conducente. Le condizioni di Plasa sono apparse disperate. Trasportato in elisoccorso al Policlinico Gemelli di Roma, il campione tedesco trapiantato a Preganziol è morto poco dopo l'arrivo. Sotto shock gli altri piloti e il pubblico: la gara è stata sospesa. Sequestata la Bmw del campione. La Procura avrebbe acquisito anche il filmato della tragedia girato da uno spettatore. All'origine del dramma, forse un guasto o un malore. Gli amici tendono ad escludere un errore.


«Era molto esperto - dicono - la sua vita erano le corse. Era un grande pilota ed una grande persona». Plasa aveva molti tifosi nella Marca che avevano fondato un fun club. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui blog e su facebook. Una volta ritiratosi, Plasa sognava di aprire un bed & breakfast nella Marca.

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