La Camera di commercio trasloca in via Pinelli da luglio

Nel secondo caso, sono stati appena definiti gli ultimi accordi con il Comune: c’era stato un piccolo ritardo sul restyling del palazzo dovuto all’affiorare di alcuni affreschi, inevitabile quando si ha a che fare con un edificio storico. Ma il dado è tratto.

L’ente guidato da Mario Pozza ha ufficializzato, nelle ultime ore, le prime tappe del percorso che culminerà nel poderoso rifacimento dell’attuale sede di piazza Borsa, un cantiere che durerà tre-quattro anni.

Il cantiere nel 2026

Nella prossima giunta, si darà il via alle pratiche per le autorizzazioni: dopo l’accordo di programma siglato con Ca’ Sugana si sta lavorando al progetto, con l’obiettivo di andare a gara per i lavori con l’inizio dell’anno nuovo.

Nel mentre, si è approfittato del periodo estivo (e delle ferie) per anticipare il trasferimento dei circa 100 dipendenti dell’ente camerale. Come già noto, l’immobile di via Pinelli ospiterà curia mercatorum, uffici imprese e protesti. Invece presidenza e segreteria rimarranno, fino a fine anno, nell’attuale sede.

Poi traslocheranno a Palazzo Da Borso, obiettivo del numero uno Pozza è trasferire lì pure lo sportello per le attività produttive (ma quest’aspetto si definirà nei prossimi mesi).

Quattro anni per il ritorno in piazza Borsa

Una sede di prestigio, a San Francesco, nel cuore di Treviso. Il tutto in attesa di tornare in piazza Borsa dopo una lunga e complessa riqualificazione del palazzo, che potrebbe durare quattro anni. «Partiamo già a luglio, proseguendo fino a settembre, con il trasferimento degli uffici in via Pinelli. Un anticipo legato anche al problema nell’aria condizionata della sede centrale», spiega Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno.

Utile ricordare come l’imponente restauro del palazzo si accompagni alla rigenerazione del quadrante, coinvolgendo via Toniolo, via Fiumicelli e i Giardini di Sant’Andrea. Nelle prossime settimane, sarà svelato il progetto definitivo. —