Came e Toyota già investono su servizi e grande logistica

Le previsioni di investimenti immobiliari e d’impresa lungo il tracciato del futuro “ultimo tratto” del Terraglio est sono realtà altrove, lì dove la superstrada è stata già completata. Il territorio è quello di Casier dove viale delle Industrie negli ultimi mesi ha assistito all’incessante via vai delle betoniere e degli operai che hanno ormai quasi ultimato la realizzazione del maxi centro logistico della Toyota Tsusho Europe, ben 19.000 metri quadrati di area per 9.500 di superficie coperta che serviranno alla gestione della distribuzione in tutto il nord est d’Italia (e non solo) di componenti per elettrodomestici, che è uno dei rami di sviluppo del marchio giapponese. A realizzare il cantiere è stata la Tecta, che fa capo ai trevigiani Ivan Basso e Maria Gloria Basso, della nota famiglia di costruttori, con Nicola Zanon. In tandem con Lo.Gi.Mar. che è società specificatamente dedicata allo sviluppo di iniziative immobiliari nell’ambito della logistica. L’intervento, partito lo scorso autunno, si avvia a chiudersi in tempi da record spianando la strada alla concentrazione di attività e mezzi a Casier, sostituendo e ampliando l’attuale e ridotta sede Toyota Tsusho di Villorba grazie ad una struttura “brevettata” e all’avanguardia, ovvero pensata per essere realizzata e messa in operatività in tempi brevissimi, e con tutte le tecnologie necessarie. Tutto sorge a poche centinaia di metri dal quartiere generale Came, proprio in viale delle Industrie. Proprio la società dell’automazione ha deciso di allargare ancor più la propria attività lungo il Terraglio est rilevando all’asta lo stabilimento dell’ex storico ingrosso di tessuti Carraretto. L’edificio chiuso da due anni circa, in virtù delle previsioni di sviluppo date dall’apertura delle superstrada, pare possa dare spazio alla realizzazione di un centro “servizi”.
«Quando anni fa gli industriali marciavano lungo il percorso di un Terraglio est monco chiedendone il completamento, c’era una ragione pratica» dice il sindaco di Casier Renzo Carraretto, «e lo dimostrano gli investimenti che si fanno e si faranno su questa futura grande infrastruttura. Migliorare i collegamenti vuol dire ridurre il traffico parassitario nei quartieri, ridurre lo smog, aumentare le possibilità di impresa e di sviluppo. Io sono certo che nel momento in cui il Terraglio est verrà completato, ne gioveranno i residenti di Dosson, che vedranno meno macchine attraversare le strade della frazione, ne gioveranno i cittadini e le aziende, che vedranno nuove possibilità di impiego e sviluppo, ne gioverà in generale la collettività. Anche per questo il nostro lavoro oggi riguarda anche la pianificazione di una viabilità secondaria, dedicata alla mobilità leggera, che permetta di ridurre il ricorso all’auto. La stiamo facendo per nostra parte, e in accordo con il Comune di Treviso per quanto riguarda opere di collegamento tra i due territori». Nuovi investimenti? «Ne verranno, ne sono certo, la zona industriale di Casier crescerà, concentrando in un punto strategico l’impresa della zona. Questo chiedevano gli imprenditori, e questo verrà fatto nel più breve tempo possibile» chiude fiducioso il sindaco di Casier . —
F.D.W.
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