Caldo record, muore di infarto: dramma alla gara cinofila

Guido Cortina, 70 anni, colpito da malore davanti alla moglie proprio mentre si esibiva il suo setter Gli organizzatori hanno annullato la competizione di ieri per lutto. «Non aveva problemi di salute»
Di Marco Filippi
Guido Cortina
Guido Cortina

FALZE’ DI PIAVE. Stroncato da un malore mentre il suo cane, un setter, si stava esibendo durante la gara. È la tragica fine di un settantenne bellunese, ieri mattina, al campo di addestramento cani “Brait” di Falzè di Piave. Guido Cortina, 70 anni di Trichiana (Belluno), è morto davanti agli occhi della moglie mentre il suo setter stava effettuando il percorso della gara. Il pensionato bellunese si è accasciato all’improvviso, probabilmente a causa di un infarto. Per lui ogni tentativo di soccorso non è servito. Nonostante la tragedia sia avvenuta nella prima mattinata, non è escluso che l’improvviso innalzamento delle temperature possa essere un fattore che ha influito sul malore fatale.

Il pensionato bellunese era arrivato assieme alla moglie nel campo di addestramento di Falzè, di buon mattino, per iscriversi alla gara di cani da ferma. Cortina era un appassionato di caccia e soprattutto di cani. Nel campo di gara c’erano poco meno di un centinaio di persone tra partecipanti e pubblico. Il fatto è avvenuto poco prima delle 8.30. Mentre il setter stava effettuando il suo percorso di gara, Guido Cortina si è accasciato al suolo. Tutti sono accorsi attorno al pensionato per verificare le sue condizioni ma l’uomo non dava segni di vita. La situazione è subito apparsa molto grave.

Alla centrale operativa di Treviso Emergenza sono arrivate diverse telefonate che richiedevano l’intervento dei mezzi di soccorso. Vista la gravità della situazione, descritta dai testimoni per telefono, gli operatori del 118 hanno deciso di inviare sul posto l’elicottero del Suem per accelerare le operazioni di soccorso. Pochi minuti più tardi, l’elicottero è atterrato sul posto ma ogni tentativo di rianimare Cortina è stato inutile. Il pensionato è morto sul colpo probabilmente per un infarto. La gara cinofila è stata subito sospesa in segno di rispetto nei confronti del pensionato bellunese, che era socio del quagliodromo di Falzè di Piave e spesso vi si recava con il suo fidato cane per addestrarlo.

«Tutto è avvenuto all’improvviso», spiega Giordano Casagrande, uno dei responsabili del campo di addestramento per cani di Falzè, «proprio mentre stava gareggiando il suo cane, Guido Cortina ha avuto il malore improvviso. Era un nostro socio e veniva spesso, praticamente quasi ogni setimana con il suo cane. Una persona distinta. Purtroppo la tragedia è avvenuta davanti agli occhi di sua moglie». Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del Radiomobile della compagnia dei carabinieri di Vittorio Veneto. Cortina è stato stroncato da un malore, quasi sicuramente un infarto. Pare non avesse problemi di cuore. Per questo motivo, non è escluso che il grande caldo di ieri possa essere una concausa del decesso del pensionato trichianese. Cortina aveva lavorato per molti anni nei cantieri edili. Poi, negli ultimi 15 anni, prima di andare in pensione, aveva lavorato alla ex Zanussi di Mel. Una persona conosciuta nella Sinistra Piave bellunese anche per la sua passione per la caccia. Era socio dell’associazione venatoria di Trichiana. Il pensionato lascia la moglie e due figli.

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