Cade in piscina e rischia di annegare

Ventenne trovato in acqua: è gravissimo. Gli amici: «Non sa nuotare»
La gazzella dei carabinieri
La gazzella dei carabinieri
 
MONTEBELLUNA.
Attimi di terrore ieri pomeriggio alla piscina Olimpia, in via Buziol dove un ragazzo cinese di 19 anni, residente a Montebelluna, è stato visto riverso sul fondo della vasca, immobile, a faccia in giù. Un ragazzo lo ha scorto, ha pensato che stesse facendo apnea, poi ha avuto dei dubbi, è sceso in acqua, lo ha toccato, ha avuto l'impressione che si fosse mosso, ma non dava segni di vita. Ha cercato di tirarlo fuori, ma pesava troppo: è accorso il bagnino che lo ha tirato fuori e gli ha praticato un massaggio cardiaco aiutato da un medico che era nelle vicinanze. E subito è stato chiesto l'intervento del Suem. Un'ambulanza è partita dall'ospedale di Montebelluna, contemporaneamente si è levato in volo l'elicottero dal Ca' Foncello. Prima è arrivato l'elicottero: i medici gli hanno praticato ancora il massaggio cardiaco, poi lo hanno portato all'ospedale di Treviso, dove è stato ricoverato in Rianimazione in gravissime condizioni. Quando è stato tirato fuori dalla piscina il polso del giovane non batteva, dopo il massaggio cardiaco il suo cuore aveva ripreso a battere. Nessuno ha saputo spiegare bene cosa potesse essere successo. Il 19enne cinese era arrivato alla piscina Olimpia da solo. Lì aveva trovato tre connazionali e si era messo a conversare con loro, poi loro erano entrati in acqua e lui si era diretto verso la piscina dei bambini: non sapeva nuotare. Poco dopo è stato visto sul fondo della vasca di fianco, dove però l'acqua era bassa. Forse un malore, o forse è scivolato in acqua. «I suoi amici hanno detto che aveva paura dell'acqua - raccontano alla piscina Olimpia - lui era nella piscina piccola rialzata, dove l'acqua è bassa. Forse ha avuto un malore ed è caduto all'indietro». Ieri pomeriggio alla piscina c'erano una cinquantina di persone, soprattutto ragazzi, e tra questi un gruppetto di cinesi. Erano lì tranquilli, qualcuno faceva il bagno, qualcuno era fuori a chiacchierare, non c'era ressa nè troppo caldo: ma l'ipotesi malore rimane. I genitori del giovane, avvertiti, si sono recati immediatamente all'ospedale di Treviso. Soltanto nelle prossime ore si potrà capire come il 19enne reagirà ai danni provocati dall'annegamento.

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