Dà fuoco ai bidoni dei vicini, arrestato

Il fatto è avvenuto all’interno di una palazzina Ater in zona Stiore a Treviso. Nei guai un 49enne accusato di incendio doloso: l’uomo è stato incastrato dalle telecamere del condominio

 

Marco Filippi
La palazzina Ater dove è stato incendiato il bidone dei rifiuti
La palazzina Ater dove è stato incendiato il bidone dei rifiuti

Dà fuoco ai bidoni della raccolta differenziata del vicino di casa e viene arrestato per incendio doloso dalla polizia.

L’uomo, 49 anni, è stato incastrato da una telecamera posizionata vicino al luogo dell’incendio. Il fatto è successo sabato scorso, in un condominio dell’Ater via Mantovani Orsetti a Treviso. Sullo sfondo, dispetti e vecchie ruggini tra due nuclei famigliari.

La chiamata ai vigili del fuoco

Erano da poco passate le 18.30 di martedì 19 agosto quando alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Treviso arriva la richiesta di intervento da parte di alcuni inquilini di una palazzina Ater di via Mantovani Orsetti, non lontano dalla questura, per alcuni bidoni della raccolta differenziata di rifiuti dati alle fiamme. Un’azione chiaramente dolosa visto che i bidoni erano stati accatastati l’uno sopra l’altro all’altezza di un posto auto.

Quando i vigili del fuoco arrivano in via Mantovani Orsetti, l’incendio è già spento. A domarlo, con un estintore è una guardia carceraria di Santa Bona che abita nel condominio. «Se non fosse stato subito spento - hanno detto i vigili del fuoco alla polizia - i danni sarebbero potuti essere molto più pesanti visto che nelle vicinanze erano parcheggiate alcune automobili degli inquilini».

Le indagini

Dopo aver identificato i presenti, gli agenti della squadra volante hanno effettuato un controllo palmo a palmo della zona notando che qualcuno aveva rimosso una telecamera di videosorveglianza che era posizionata sul muro nei pressi del luogo dove i bidoni erano stati dati alle fiamme.

A farlo era stato il “piromane”. Sempre nel corso dell’attività di perlustrazione della zona, gli agenti della squadra volante si sono accorti che c’era un’altra telecamera di videosorveglianza nel posto auto opposto rispetto a quello dove era avvenuto l’incendio.

A quel punto i poliziotti si sono informati a chi appartenesse ed hanno subito contattato la proprietaria dello stallo, una cinquantenne dell’Est.

La donna, arrivata subito sul posto, ha mostrato agli agenti le immagini del sistema di videosorveglianza registrate nel suo cellulare dalle quali è emerso che ad incendiare i bidoni della racconta differenziata dei rifiuti era stato un 49enne, inquilino del condominio che da anni ha una diatriba proprio con i proprietari dello stallo e dei bisogni dati alle fiamme.

L’uomo, tra l’altro, è arrivato in serata nel condominio e per poco non è venuto alle mani con il vicino di casa. Gli agenti si sono frapposti tra i due e poi hanno portato il 49enne in questura per l’identificazione. Il “piromane” alla fine è stato dichiarato in arresto per incendio doloso. Ora è stato rimesso in libertà. —

 

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