Borgo Pieve chiede più parcheggi

A ridosso del centro, quartiere multietnico, spunta la realtà del Magazzino
Ferrazza Castelfranco verso le elezioni 2015 problemi nei quartieri QUARTIERE PIEVE
Ferrazza Castelfranco verso le elezioni 2015 problemi nei quartieri QUARTIERE PIEVE

CASTELFRANCO. Borgo Pieve è il quartiere che dal centro storico porta alla stazione ferroviaria cittadina. E' il laboratorio cittadino di multiculturalità, dove consistente è la presenza di cittadini stranieri. Residenti ed esercenti della zona chiudono maggiore attenzione al Comune, affinché il quartiere non si spenga. «Un problema rilevante sono i parcheggi - ci dice Daniela Squizzato, presente dal 1995 con il suo esercizio, l'edicola tabaccheria Giocomania - di park liberi non ce ne sono molti. Quelli lungo borgo Pieve sono tutti a disco orario e i controlli sono davvero severi. I clienti questo lo sanno per cui spesso evitano di fermarsi qui e tirano dritto. Servono più spazi parcheggio. Le strisce blu presenti in quasi tutto il centro storico di riflesso penalizzano anche gli esercizi di borgo Pieve». Il quartiere chiede al Comune una maggiore presenza con iniziative ed eventi, per ravvivare la vita di questa zona. E chiedono anche più interventi di pulizia stradale e di manutenzione della strada, dell'illuminazione pubblica, dei marciapiedi. Ci sono delle zone in totale abbandono. Il caso più eclatante riguarda due stabili comunali datata affacciati lungo la via principale. Entrambi in stato di degrado e in disuso. Spazi che invece potrebbero essere riconvertiti ad uso pubblico, per associazioni o per gruppi. La storia di borgo Pieve la conosce bene Silvano Santi, presente dal 1980 con il suo negozio di alimentari in quartiere. «Purtroppo il problema dei parcheggi è molto sentito - spiega - e andrebbe affrontato, cercando una soluzione. Di sicuro i parcheggi non devono diventare a pagamento, altrimenti avremo ancora meno clienti. Si dovrebbero individuare aree dove realizzare nuovi posti auto. Le attività commerciali vanno aiutate, altrimenti il borgo muore». Da poco in zona è nata una nuova realtà, che sta suscitando l’interesse crescente dei giovani: il Magazzino Borgo Pieve, uno spazio gestito dall'omonima associazione aperto per eventi, spettacoli, proiezioni. Il quartiere tuttavia chiede maggior ascolto e presenza del Comune.

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