Blitz con i cani anti-droga al Turazza, hashish negli zaini

È stato il preside a chiamare la Polizia. Setacciate 14 classi per più di un’ora: due segnalati. La Questura: fenomeno diffuso

TREVISO. Erano tutti in classe. Prima sono entrati gli insegnanti, poi il cane antidroga della polizia che ha passato a setaccio zaini, banchi, corridoi, vestiti. Nel trambusto seguito all’ingresso degli agenti guidati da Rex, il pastore tedesco dell’unità cinofila, due ragazzi hanno cercato di liberarsi della droga portata a scuola, ma non ce l’hanno fatta.

Il blitz è scattato di prima mattina. A finire nei guai sono stati due ragazzi di diverse classi e diversi indirizzi: un marocchino di 18 anni e un italiano pressoché coetaneo. La droga, hashish e marijuana, era entrata a scuola nascosta negli zaini, tra penne, libri e quaderni. Dosi pronto consumo, destinate probabilmente ad essere utilizzate per confezionare alcuni spinelli dopo l’ultima campanella. Ma forse non solo. I due studenti, una volta visti i cani, hanno allungato le mani negli zaini cercando di gettare altrove la droga, ma non hanno fatto a tempo. Rex li ha fermati prima che si liberassero di quanto avevano con sè e costringendoli a vuotare tasche e borsa.

A far scattare l’intervento della polizia è stato infatti il preside dell’istituto, che si occupa della formazione professionale in ambito meccanico, tessile, elettronico, sociale e moda. Da lui la segnalazione sulla possibile presenza di stupefacenti a scuola. Alla base dell’allerta, l’aver notato strani comportamenti, timori, sospetti sfociati in un’accorata telefonata alla Questura di Treviso che ha avviato i controlli e inviato le pattuglie all’interno della nota scuola professionale di San Nicolò. Quattordici le classi passate al setaccio durante un’operazione durata oltre un’ora. I due ragazzi sono stati segnalati alla prefettura come assuntori ma rischiano grosso anche sul fronte scolastico. Quello al Turazza potrebbe essere il primo blitz antidroga di una nuova, ampia stagione di controlli davanti agli istituti scolastici. Con la ripresa delle scuola pare infatti che in questura siano arrivate parecchie segnalazioni da parte di presidi e insegnanti. Allerte da scuole di diverso ordine e grado, tutte ugualmente preoccupanti. Droghe leggere, alcol, ma non solo. «Proseguiremo l’attività – annuncia infatti Elio Scarpa, dirigente della sezione volanti della polizia – ma chiediamo ai cittadini di collaborare e farsi avanti, segnalando tutti gli atteggiamenti sospetti notati dentro e fuori le mura scolastiche. Serve alla sicurezza di tutti». L’anno scorso, per tenere sotto controllo i fenomeni di bullismo o spaccio, sono state installate una dozzina di telecamere.

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