Bisogna pagare il conto ma il proprietario è morto

Oltre agli immobili anche i proprietari stessi risultano «fantasmi». Più di qualcuno infatti è già passato a «miglior vita». E da un pezzo.
Gli esempi non mancano a Conegliano: tra le centinaia di persone a cui è stata attribuita la proprietà d'immobili dall'Agenzia del territorio, il record va a Irene De Rosso nata il 18 dicembre 1884 a Farra di Soligo. Nacque quando il Veneto era da pochi anni annesso all'Italia, sotto il Regno d'Italia di re Umberto I. Oggi la donna avrebbe 128 anni. Secondo l'Agenzia risulta intestataria di un fabbricato a Susegana. Ma non è l'unica ultracentenaria passata a miglior vita che figura nelle liste comparse ieri sugli albi comunali.
E' in buona compagnia con Pietro De Nardi nato a San Vendemiano il 18 novembre 1896 e individuato dall'Agenzia del territorio come proprietario a Conegliano.
Ma c'è anche Maria Pessotto di Gaiarine nata il 31 maggio 1897. Sono diversi gli ultracentenari negli elenchi dei «soggetti intestatari» di un catasto che non viene aggiornato da tempo. Difficile «possano presentarsi presso la casa comunale e l'ufficio provinciale» come indicato negli avvisi dell'Agenzia del territorio di Treviso per dimostrare «la loro qualità di aventi diritto dei beni».
Più facilmente invece potranno presentarsi imprenditori, professionisti, amministratori comunali e un candidato sindaco di un paese del coneglianese per chiarire la loro posizione.
Ma sono presenti anche dei parroci e principi con il sangue blu. Tra i nomi illustri del Coneglianese vi sono le sorelle Zoppas della dinastia della famiglia d'industriali che hanno fatto la fortuna di Conegliano. Nella Città del Cima sono 112 i cittadini che figurano nella lista dell'Agenzia del territorio. Scorrendo i nomi dei diversi paesi, si nota che a San Fior tra i soggetti che dovranno regolarizzare la propria posizione c'è la «Parrocchia di Santi Pietro e Paolo» di Castello Roganzuolo. A Gaiarine figura l'azienda di un amministratore comunale, mentre a Godega un candidato alle prossime elezioni comunali. A Susegana ci sono invece grandi aziende come la Superbeton Spa e l'impresa Montesel Tiziano del padre del sindaco, dichiarata fallita due anni fa.
Tra le altre curiosità, compaiono sempre negli elenchi dell'Agenzia del territorio persone di origine nobile che risultano avere proprietà nel Coneglianese non dichiarate nel catasto. E' per esempio il caso del principe Alessandro Jacopo Dragone Boncompagni Ludovisi Rondinelli Vitelli, principe dei Principi di Piombino, dei Marchesi di Bucine e duca d’Altemps. Il quarantenne, titolare di un'azienda agricola e Roma e proprietario del castello di Trevignano sui colli romani, risulta avere un immobile a Santa Lucia di Piave.
Insomma, ce ne sono di tutti i colori, nelle liste dell’Agenzia del territorio. E non mancheranno le polemiche.
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