Biogas a Mignagola Ignorate mille firme rispunta il progetto

CARBONERA. Torna la minaccia della centrale a biogas a Mignagola. Il progetto iniziale infatti dopo gli ostacoli in conferenza dei servizi non ha avuto seguito, ma ne è stato recentemente presentato un altro di dimensioni ridotte. Stessi richiedenti, stessa area. Questa volta però la Biopower vuole costruire una centrale grande un terzo della precedente, in grado di produrre invece di 1.000, 295 kw. Cambierà anche la percentuale del combustibile. Saranno utilizzati molto più letame e liquami rispetto al mais. L’impianto dovrebbe sorgere a poca distanza dalla De’ Longhi. Il 29 maggio si terrà la prima conferenza dei servizi per decidere se autorizzare o meno la realizzazione della centrale a biogas. «Se la nostra posizione era favorevole la prima volta, lo sarà di più questa volta» mette in chiaro il sindaco Fabiano Bonato, «il progetto è più piccolo, avrà meno impatto. Ci saranno meno camion che porterebbero il combustibile, e avendo ridotto la percentuale di mais è anche più ecologico». Ma l’opinione del Comune si scontra con quella di molti cittadini. Quando venne proposto il primo impianto, un anno fa circa, nacque un il comitato “Mignagola No biogas”, per contrastare la realizzazione della centrale. Raccolse quasi mille firme in pochi giorni per chiedere lo stop. Nemmeno il tempo di tirare un respiro di sollievo, che torna lo spettro del biogas. Rumore, emissioni in atmosfera, traffico, sono i nodi che più preoccupano. La produzione avverrebbe infatti a pochi passi dal centro di Mignagola e da quello di Olmi, e la preoccupazione per le esalazioni che sarebbero sprigionate viene denunciata da tempo. Superato, parzialmente, invece il problema del traffico. Il materiale con cui alimentare il primo progetto non sarebbe stato prodotto in loco; pertanto avrebbero dovuto essere i camion a trasportarlo. In questo caso si è guardato invece alle produzioni locali. A fianco dei cittadini si era schierato anche il consiglio comunale di San Biagio. A Carbonera il sostegno al Comitato era arrivato solo dalla Lega.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso