Bimbo morto, assolte le due ostetriche

CASTELFRANCO. Erano entrambe accusate di interruzione colposa di gravidanza. Mercoledì pomeriggio il giudice del tribunale di Treviso Cristian Vettoruzzo ha assolto «perché il fatto non sussiste» due ostetriche dell’ospedale di Castelfranco, finite a processo a seguito della morte di un neonato, avvenuta durante il travaglio. Secondo l’accusa, avrebbero lasciato sola una donna prossima al parto, ricoverata al San Giacomo, per 40 minuti, durante un cambio turno. Il procedimento penale, lungo due anni, è stato molto complesso. La domanda cui ha cercato di rispondere il giudice era una sola: un immediato intervento medico avrebbe potuto evitare la morte del bambino? Secondo quanto ricostruito durante le varie fasi del processo, si è trattato di una morte dovuta a un evento iperacuto. Ha avuto un ruolo chiave la discussione della perizia della difesa stilata dal professor Domenico Arduini, direttore della Ginecologia del Tor Vergata di Roma: aveva dichiarato che quella morte, purtroppo, era un evento iperacuto, raro, imprevedibile.
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