Beffato da una clausola Offerta tutto compreso diventa mega-stangata

Cambia contratto, passando a Enel Energia Tutto Compreso, ma invece di risparmiare il 20 % come gli era stato prospettato, ha speso il 50 % in più della sua solita bolletta. Motivo? I kw fuori soglia, che ha pagato salatissimi e di cui nessuno gli aveva parlato, salvo “scovarli” nel contratto, segnalati in caratteri minuscoli. «Quello che a me dà molto fastidio è il fatto che di questa extra soglia nessuno, né chi mi ha proposto il nuovo contratto, né chi fa la pubblicità in televisione, ha mai parlato – ha riferito Sergio Grella – ovviamente se superi il limite previsto, i kw in più hanno un costo molto maggiore. E pensare che, poiché è sempre più dura arrivare a fine mese, anch’io, come tantissime altre famiglie, ho aderito all’offerta Enel Energia Tutto compreso con l'obiettivo di risparmiare. E invece, non voglio generalizzare, ma è un dato di fatto che mi trovo a pagare di meno ora pago di più».
A maggio 2011 si è presentato a casa del signor Grella, che risiede nel quartiere di Parè a Conegliano, un ragazzo con tesserino Enel, che gli ha illustrato l’offerta Enel Energia Tutto Compreso. «Vista la convenienza, ho accettato e firmato – ha aggiunto il coneglianese - il contratto prevedeva Taglia Extra Large a 68,50 euro mese. Precedentemente nell’arco dell’anno io spendevo mediamente 1.000 euro. Fatti i debiti calcoli, con questa offerta avrei speso circa 800 euro (un buon 20 % di risparmio). Alla grande. Strette di mano, sorrisi e arrivederci».
Il signor Grella ricorda che proprio in questo periodo sta passando in televisione di una pubblicità di Enel Energia con una nota nuotatrice (Federica Pellegrini, ndr) che invita le famiglie ad aderire all’offerta Tutto Compreso. «Dicono proprio così: aderisci all’offerta e spenderai 50 euro al mese – ha puntualizzato Grella - splendido direi, finalmente delle opportunità concrete per i cittadini. Ma. C’è un ma. Guarda un po’, sia il ragazzo che è venuto da me e con il quale ho aderito alla proposta Enel che alla pubblicità in tivù nessuno parla mai degli importi extra taglia che, al superamento di un certo quid, vengono imposti ad un prezzo unitario di 0,30 kWh. Non me lo ha mai detto l’incaricato Enel che è venuto a casa mia, non lo dicono in tivù nella pubblicità». L'utente dunque è indispettito per questo comportamento, in quanto questa informazione, dell'extra soglia, è scritta sì nel contratto che gli hanno rilasciato, ma con caratteri molto piccoli.
«Del resto poi, se viene un incaricato Enel tu ti fidi anche di quello che ti dice, insomma stai ad ascoltare lui no? - ha concluso Grella – ad ogni modo, in breve, dai 205 euro che avrei dovuto pagare mi son trovato una bolletta (trimestrale) di 399,61 euro, pari a una spesa annua di 1598,44 euro (ben il 50 % in più di quello che normalmente e da anni sto spendendo. Vorrei cortesemente dei chiarimenti poiché questo non è sicuramente il modo di comportarsi. Chiarimenti che non ho ottenuto nemmeno chiamando il numero verde dove, una gentile signorina, alle mie pacate richieste di chiarimento mi invitava seraficamente a cambiare fornitore. Non mi sembra un atteggiamento giusto».(s.ba.)
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