Baracca day, il Barone Rosso vola ancora nei cieli di Nervesa

NERVESA. È stato l’aereo del Barone Rosso a guidare lo stormo di una sessantina di apparecchi che ieri pomeriggio ha sorvolato il monumento a Francesco Baracca nell’occasione del novantasettesimo anniversario della “Battaglia del Solstizio” durante la quale “L’asso degli assi” morì. “L’aereo del Barone Rosso” è la replica volante del veicolo di Manfred von Richthofen, l’eroe dell’aria tedesco della Grande guerra. L’aeroplano era pilotato da Giancarlo Zanardo che lo ha costruito e donato alla fondazione Jonathan Collection, di cui è presidente, assieme agli altri suoi veicoli storici. È proprio dal campo di volo della fondazione a Nervesa che sono partiti gli aerei per i sorvoli dell’ormai tradizionale “Baracca Day”. Ad assistere ai decolli e agli atterraggi centinaia di appassionati che non si sono lasciati intimidire da qualche goccia di pioggia. Per l’occasione si sono visti tra il Piave ed il Montello una sessantina di aerei provenienti da tutta l’Italia centro-settentrionale tra repliche di veicoli storici ed apparecchi da turismo. Gli spettatori hanno potuto vederli da vicino prima del loro decollo. Novità di quest’anno è stata la presenza di alcuni cavalleggeri del reggimento “Piemonte Cavalleria” che hanno passeggiato in sella ai loro cavalli e in divisa d’epoca tra gli aerei. Del “Piemonte Cavalleria” ha fatto parte Francesco Baracca. Il reggimento ha “dato” dei suoi militari ai reparti dell’aviazione durante il primo conflitto mondiale tra cui Baracca, il pilota di Lugo di Romagna, morto a Nervesa durante la sua ultima missione.
La prossima manifestazione aeronautica al campo di volo della fondazione Jonathan Collection sarà SolidAli” dal 29 al 30 agosto. “SolidAli” vuole mettere insieme solidarietà, amore per il volo ed informare sul mondo militare. Il Baracca Day non è stato l’unica iniziativa in ricordo della “Battaglia del Solstizio” a Nervesa, cittadina che è stata teatro dei terribili scontri tra il 15 ed il 23 giugno 1918 e per i quali ha aggiunto il suffisso “della Battaglia” al suo nome . Venerdì sera c’è stato l’ormai tradizionale concerto della “filarmonia veneta”, ieri mattina le commemorazioni ufficiali. Per l’occasione sono giunti in paese esponenti dell’amministrazione di Lugo e i motociclisti della cittadina.
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