Bar notturni in centro a Treviso. «Impossibile dormire, rumori fino alle 4. Diciotto mesi di calvario con quel locale»
Parla il residente che ha ingaggiato il contenzioso con il “Turbo Ragazzi”: «Penso esista il diritto al riposo a casa propria»

Niccolò Moro, contitolare, e lo staff del Turbo Ragazzi su unodei tavoli del plateatico che il Comune ha chiuso d’ufficio alle 22,30
«La mia vita è stata un calvario, provate voi a non dormire per settimane mesi interi. Non esiste più il diritto al riposo, a casa propria?» Parla Pao
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