Banditi smascherati da un filmato

Tre denunciati al Lady Bug: avevano già rubato nella sede di Cusano

ODERZO. A volte la fortuna aiuta gli audaci. Deve aver pensato proprio così Gianluca Granese, il gestore sacilese dei tre esercizi pubblici Lady Bug, cioè le sale da gioco di videlottery con sedi a Oderzo (via Donizetti 46), San Giovanni del Tempio di Sacile, e Cusano di Zoppola quando una sua dipendente ha riconosciuto nella sede di Oderzo, tra tre avventori romeni, un malvivente che qualche settimana fa avevano tentato un furto nella sede di Cusano (la donna aveva visionato i filmati delle telecamere prima che un Dvd venisse copiato e consegnato ai carabinieri di Fiume Veneto). L’uomo non ci ha pensato due volte e ha chiamato i carabinieri della tenenza opitergina. E proprio mentre questi, nel locale di Oderzo, stavano per arrivare, uno dei tre avventori con una bomboletta spray stava offuscando una delle telecamere del sistema di sorveglianza interno del locale. I militari, entrati con abiti in borghese, hanno portato i tre avventori al comando per l’interrogatorio. Alla fine sono stati denunciati per danneggiamenti, in merito all’episodio avvenuto il giorno stesso a Oderzo, e per concorso in furto in merito alla vicenda di Cusano. I tre sono stati rilasciati dalla caserma con copia della denuncia e un foglio di via dai comuni di Sacile, Oderzo e Zoppola, nel quale non potranno più mettere piede per i prossimi tre anni. «Quando i tre si sono presentati alla videolottery di Oderzo la mia dipendente non ha avuto alcun dubbio - spiega il titolare - si trattava proprio dei tre rumeni implicati nella vicenda di Cusano». In quell’ occasione i malviventi avevano procurati danni per oltre 20mila euro dopo essersi introdotti da una finestra, fuggendo dopo il lavoro con il lauto bottino. I tre bloccati e poi denunciati erano entrati al Lady Bug di Oderzo quasi certamente per compiere un sopralluogo. (r.p.)

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