Bambace come Grillo: lo Stretto a nuoto

CASTELFRANCO. Forma fisica al top, 4 mila metri in acqua tutti i giorni dallo scorso giugno, a letto presto, niente sgarri in cucina e il countdown ufficiale segna meno 7 giorni. Andrea Bambace, 46 anni, primo grillino – «o pentastellato», come preferisce lui- a sedere nel consiglio comunale castellano, è pronto alla grande impresa con l’amico Raul Costa, classe 1973, titolare del negozio per abiti da sposa Milenka Puntel. Domenica prossima, alle 11, si tufferanno nelle acque all’incrocio tra mar Tirreno e mar Ionio per tentare la traversata dello Stretto di Messina. «Non una gara... ma un’emozione», è lo slogan lanciato dal sito ufficiale di quella che è, però, a tutti gli effetti una competizione sportiva internazionale. E Andrea, ex nuotatore agonista, è atleticamente preparatissimo. Come Raul con cui si allena ogni giorno dalle 11 nelle acque della piscina di Egidio Fior. Per Bambace non è la prima volta: ha già tentato e centrato l’obiettivo nel 1985 e nel 1986. Ma questa volta l’impresa sportiva si carica di sfumature politiche: Andrea come Beppe Grillo, il capo del Movimento 5 Stelle. Il comico attraversò a bracciate le fredde acque dello Stretto nell’ottobre 2012 nell’originale sbarco in Sicilia con cui aprì la sua campagna nell’isola. Bambace lo “emulerà” facendo però il percorso inverso e lasciandosi guidare dalla barca condotta da Giovanni Bisaccia, addobbata con i vessili grillini. «La componente politica, però», ammette Andrea, insegnante dell’Ipsia Galilei, «non è la dominante. Prevale la prova fisica e mentale. Conto di compiere la traversata, 5 chilometri e 200 metri, sotto l’ora e 20 e magari piazzarmi tra i primi tre della mia categoria». E sì perchè con Andrea e Raul affronteranno le acque che dividono la Sicilia dalla Calabria almeno altri cento nuotatori iscritti alla gara. «Dopo il successo che ho registrato alle elezioni comunali dello scorso maggio (siamo entrati in consiglio e sta aumentando l’interesse dei cittadini verso il nostro meet-up)», aggiunge Bambace, primo castellano a scendere sotto il minuto nei cento metri stile, «ora spero di coronare questo sogno». Dalla sua parte l’esperto calabrese Giovanni Bisaccia, «che cercherà la corrente giusta», e il nipote Giuseppe, «che scorterà in barca Raul». L’avventura comincerà mercoledì sera da Castelfranco quando Andrea salirà sulla sua Golf con la compagna Paola per percorrere i 1.230 chilometri che separano la città murata da Cannitello, in Calabria, dove farà base. Con loro anche Raul, Naomi e il loro figlioletto di 5 anni e un gruppo di amici. Già nel pomeriggio di giovedì i due nuotatori, conosciutisi una decina di anni fa proprio tra una vasca e l’altra nella piscina di Fior, saranno in acqua per prepararsi alla grande gara. Dopo l’impresa qualche giorno di vacanza e quindi di nuovo al Nord per riprendere lavoro e politica.
Alessia De Marchi
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