Baby star di Maser con Capotondi e Boni nella serie di Rai Uno

Lo sceneggiato televisivo ambientato a Bassano, in provincia di Vicenza, andrà in onda ad ottobre in prima serata su Raiuno.

La piccola Vittoria De Paoli ha solo 9 anni ma calca la scena, e sa stare davanti alla macchina da presa come una vera attrice. «Vittoria è stata già richiesta per altre future fiction» racconta orgogliosa la mamma Paola, che gestisce un salone di parrucchiera e fa da manager alla figlia mentre il marito, Moreno, fa il bancario.

«È una bambina vivace e piena di interessi: ha studiato canto e recitazione, ama andare a cavallo, pratica hip hop e suona la batteria - spiega la madre - è importante che continui a studiare anche se da grande vorrebbe fare l’attrice professionista, ma per questo c’è ancora molto tempo e tanto da imparare».

La grande avventura nel mondo della televisione è cominciata nei mesi scorsi con il primo provino al quale la baby star era stata invitata da Mira Topcieva Pozzato che, assieme al marito Alessandro, cura il centro “Mira Project” di Sandrigo, in provincia di Vicenza che si occupa di formazione per il cinema e teatro, e dove è stato scoperto l’innato talento della bambina.

«La stessa Mira racconta che quello dei bambini è stato un casting piuttosto complesso, in quanto oltre al talento e alla disinvoltura - spiega Paola -era richiesta una somiglianza con le persone appartenenti all'albero genealogico dei protagonisti della fiction e una figura adatta alle diverse epoche in cui si svolge la vicenda». Solo in un secondo momento Vittoria è stata chiamata a fare l’ ultimo provino a Bassano direttamente con il regista Riccardo Milani che l’ha scelta in prima persona.

La bambina in pochi giorni si è trovata con un copione in mano davanti alle macchine da presa. Insomma dai banchi di scuola la piccola Vittoria è stata catapultata nel mondo della televisione, fianco a fianco ad attori del calibro di Cristiana Capotondi, Alessio Boni e Stefania Rocca.

La fiction “Di padre in figlia” è ambientata a metà Novecento e narra la storia di una famiglia di distillatori. La storia si sviluppa in un arco temporale di quarant'anni. Affronta tutte le tematiche legate all'emancipazione femminile tenendo sempre sullo sfondo un’Italia progressista, un Paese che si spacca sui referendum, sul divorzio e sull'aborto.

La serie si apre narrando l’infanzia dei protagonisti e tra questi c’è appunto la baby star Vittoria.