Aziende trevigiane alle Olimpiadi «È stato un successo»
Ricerca, innovazione e design hanno conquistato il podio a Rio de Janeiro. E' stato più che mai vincente il sodalizio tra le aziende trevigiane e gli atleti che hanno gareggiato nella sfida a cinque cerchi. Dagli occhiali alle scarpe, passando per il caffè, il “made in Treviso” ha spopolato con una decina di marchi. «Queste Olimpiadi sono state un'importante vetrina mondiale per promuovere lo sport e le aziende del nostro territorio che lavorano nello sportsystem. Una grande opportunità che speriamo possa portare i brand a investire in nuovi mercati e prodotti sempre più tecnologici. Senza dimenticare che dietro ai grandi risultati dei nostri atleti ci sono state anche le nostre aziende». E' soddisfatto Luca Businaro, presidente di Assosport, l'associazione nazionale produttori articoli sportivi. La vetrina olimpica ha infatti consentito all'Italia di ribadire il suo ruolo di secondo fornitore europeo del Brasile dopo la Germania. Potenziale che una decina di aziende trevigiane hanno voluto cogliere al volo, con una partecipazione concreta alla manifestazione. A partire dalla medaglia d'argento che Diadora ha conquistato assieme alla coppia di beach volley maschile che indossava abbigliamento con logo dell'azienda di Caerano San Marco. Lo stesso portato ai piedi dai maratoneti Daniele Meucci e Ruggero Pertile. Ma la parata olimpica della Marca Trevigiana volata oltreoceano si allunga.
Ci sono le biciclette di Pinarello, tra le quali spicca il modello realizzato appositamente per Elia Viviani, ciclista su pista, oro olimpico con un mezzo dal “manubrio perfetto”, nato dopo una scansione corporea dell'atleta. Lotto Sport ha dominato nel Tennis con ben 14 atleti sponsorizzati, ha vestito la nazionale di hockey su prato della Nuova Zelanda, nonché i team olimpici di San Marino e Montenegro, con capi e calzature dalle grafiche personalizzate. La Northwave di Onigo di Pederobba ha seguito 15 atleti della mountain bike e ha presentato una speciale livrea per l'atleta giapponese Yukiya Arashiro, prodotta in serie limitata (soli 100 pezzi che saranno venduti nel Sol Levante per una causa benefica). Una capsule collection multicolore è stata concepita da Deha della trevigiana Meeting Group, specializzata nella produzione di body. E ancora Sidi Sport di Maser ha fornito un particolare modello di scarpe ad Alessandro Fabian, punta di diamante del triathlon. Mentre Rudy Project ha spopolato con i suoi occhiali da sole in edizione limitata. Il modello Tralyx, dall'inconfondibile colore bianco, è stato indossato da almeno 200 atleti. Sponsor ufficiale di Casa Italia, Segafredo Zanetti. Il suo caffè è stato necessario per dare la carica agli azzurri, che hanno aggiunto al palmares del nostro Paese la bellezza di 28 medaglie.
Valentina Calzavara
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