Azienda unica di trasporto locale Comune, il perito costa 30mila euro

 Trasporto pubblico locale su gomma: il perito del tribunale che ha il compito di stimare il peso di Actt, LaMarca, Ctm e Atm nella futura azienda unica costerà 60 mila euro lordi, esclusi oneri e Iva, ossia circa 75 mila euro. E, di questa somma, la parte che sarà a carico di Ca' Sugana in quanto proprietaria al 72% dell'Actt sarà pari a 31.460 euro sempre al lordo. Lo stabilisce una delibera comunale. Insomma, dopo perizie e controperizie sull'azienda unica, già costate salate ai contribuenti, ora verranno spesi altri soldi pubblici, stavolta per capire il peso dei 4 soggetti coinvolti nell'operazione, ossia Comune di Treviso (Actt), Provincia (LaMarca), Comune di Castelfranco (Ctm) e di Vittorio Veneto (Atm).  La fusione delle quattro società di trasporto pubbblico dovrebbe essere a pieno regime entro il 2013. Dopo l'ok politico dei quattro consigli di amministrazione dello scorso mese di marzo, il presidente della Provincia Leonardo Muraro, sponsor sfrenato dell'azienda unica, aveva assicurato che entro lo scorso mese di giugno sarebbe stato nominato il consiglio di amministrazione della società unica, con il presidente scelto da Muraro e il direttore scelto dal sindaco Gobbo. Data non rispettata, ma dovrebbe essere questione di giorni.  Compresa la nomina, pare abbastanza certa, di Giacomo Colladon, attuale direttore dell'Actt, alla direzione della futura azienda unica, dato che la decisione spetta al Comune di Treviso e il sindaco Gobbo apprezza molto il lavoro svolto da Colladon. Ai vertici LaMarca, azienda di trasporto dell'ente Provincia, Muraro ha invece messo al posto dello Zaia-boy Mario Piovesan il manager Sartor. C'è infine il «caso» di Mario Da Rolt, il direttore LaMarca: prima di essere defenestrato, Piovesan gli consegnò una letterina, con la quale lo sfiduciava. E così Da Rolt andrà in pensione... (a.z.)

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