Auto sparita e assegno cabrio: a processo

CONEGLIANO. Gli era stato affidato un fuoristrada per cercare un compratore, invece secondo gli inquirenti, dopo aver denunciato falsamente lo smarrimento del certificato di proprietà, fa radiare il mezzo per esportarlo all'estero.
Ieri è iniziato il processo nei confronti di Giovanni Gigliotti 46 anni commerciante d'auto di Conegliano.
I reati di cui deve rispondere sono truffa e falsità in scrittura privata. Era stato contattato da un goriziano per vendere un Nissan X-Trail, in cambio gli avrebbe procurato un Mercedes. La trattativa però non andò a buon fine e anzi si rivelò un raggiro.
«Io non ho sottoscritto nessun atto di vendita» ha spiegato in aula il proprietario del fuoristrada, dichiarando che alcune firme non le aveva fatte lui. Si ritrovò senza auto e con in mano un assegno da 5.500 euro, che però non ha mai potuto incassare perché protestato. Così decise di querelare il commerciante d'auto di Conegliano. Dagli accertamenti effettuati dai carabinieri è emerso come il fuoristrada sia stato radiato.
Gigliotti secondo l'accusa ha denunciato lo smarrimento del certificato di proprietà (che non aveva) e così ha potuto far esportare in Lituania il veicolo. Non si conosce che fine abbia fatto l'auto. La sentenza verrà pronunciata il 27 marzo. (di.b.)
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