Autista Mom aggredito verbalmente sull’autobus fra Treviso e Portogruaro
Solo il pronto intervento di una pattuglia della polizia locale di Ponte di Piave ha consentito di ristabilire la situazione
È stata la polizia locale di Ponte di Piave a consentire a un autista Mom di portare a termine senza problemi il suo servizio fra Treviso e Portogruaro. L’episodio è accaduto nella mattinata di giovedì, quando l’autista della linea 104 ha dovuto chiedere l’intervento dei vigili per gestire due persone che lo hanno aggredito verbalmente.
Tutto è cominciato quando, a Ponte, due persone sono salite a bordo con cani di grossa taglia e senza museruola, che invece è obbligatoria sui pullman Mom. Nonostante il richiamo dell’autista, i due hanno fatto finta di niente e si sono seduti in fondo al mezzo. Sono passati pochi minuti e uno dei due passeggeri appena saliti si è alzato chiedendo di essere lasciato alla stazione ferroviaria di Oderzo, che però non era compresa nel tragitto della linea.
Quando l’autista gliel’ha detto, apriti cielo: l’uomo ha iniziato ad alzare la voce e a insultare il guidatore. Impaurito da una situazione che poteva degenerare da un momento all’altro, l’autista ha visto una pattuglia della polizia locale di Ponte e si è fermato nelle sue vicinanze, lungo la Sr53 Postumia. I vigili sono saliti a bordo del bus e hanno constato come fosse in corso una vera e propria aggressione verbale nei confronti dell’autista.
Per questo hanno fatto scendere le due persone e i loro due cani, permettendo al bus Mom di riprendere la sua marcia in piena sicurezza.
L’episodio non ha lasciato indifferente Giacomo Colladon, presidente della società partecipata che si occupa del trasporto pubblico della Marca: "Desidero ringraziare a nome dell’intera azienda la polizia locale di Ponte di Piave così come tutte le forze dell’ordine che continuano a dimostrare il loro impegno nel far rispettare le regole di viaggio a bordo dei mezzi pubblici", inizia il presidente di Mom. Dopo aver sottolineato come l’intervento di giovedì testimoni lo sforzo della polizia locale, in sinergia con i carabinieri di Ponte, “volto a garantire il controllo del territorio e a prevenire fatti e comportamenti contrarie alle norme della civile convivenza”: "Mom si impegna ogni giorno per garantire la sicurezza a bordo grazie a tecnologie come in Panic Button e la videosorveglianza attivata. Continueremo a lavorare in questa direzione per salvaguardare sia i nostri lavoratori, sia l’utenza che sceglie il trasporto pubblico locale. Il supporto delle forze dell’ordine rimane comunque fondamentale", le parole del presidente Colladon.
Sono molti i casi di aggressione ad autisti Mom avvenuti quest’anno. L’ultimo caso è di metà giugno, quando a Vedelago 25 ragazzi hanno insultato pesantemente una guidatrice che aveva chiesto loro di non saltare sul mezzo.
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